Si parte in Italia, si arriva in Austria, dopo 44 chilometri di boschi, prati, montagne. È la ciclovia San Candido-Lienz, lungo il corso del fiume Drava, una delle più frequentate d’Europa. Con qualche bella sorpresa…

1312388375_titelbildSe volete fare una “ciclogita” memorabile, magari insieme alla famiglia, la ciclovia della Drava è quello che fa per voi. Non vi fate spaventare dalla distanza, nel caso abbiate figli o partner poco allenati… Il percorso della ciclovia si sviluppa su un dislivello di circa 500 metri, ma si alternano tratti in pianura a lunghi tratti di leggera discesa, ad eccezione di due salite brevissime, di poche decine di metri. È tutto molto semplice, grazie a un’organizzazione perfetta (siamo in Alto Adige…): si affittano le biciclette a San Candido e si restituiscono a Lienz, facendo ritorno al punto di partenza con le ferrovie austriache. Se preferite percorrerla con le vostre biciclette, invece, potete comunque caricarle sullo stesso treno. O tornare a San Candido pedalando…

La ciclabile parte dalla Val Pusteria, una delle magnifiche valli dell’Alto Adige, regno del cicloturismo di ogni genere, che siate ciclisti da strada o cicloturisti con famiglia. I centri abitati della valle, Brunico, Dobbiaco, San Candido sono deliziosi, incorniciati dalle splendide catene delle vette dolomitiche del Parco Regionale delle Dolomiti di Sesto. A San Candido siete a 8 km chilometri dal confine. Le indicazioni per la pista ciclabile sono ovunque. Se volete affittare le biciclette (vd. Informazioni pratiche in basso): ne troverete di tutte le misure, anche per i più piccoli, oppure con i seggiolini. In pochi metri sarete sulla ciclabile tra prati, aria fresca, mucche al pascolo e il piacevole rumore della Drava, che qui è poco più di un ruscello. Non vi spaventate per il piccolo “strappetto” che troverete subito dopo la partenza: sono solo due in tutto il percorso. L’ultimo comune prima del confine è Prato alla Drava, poi si passa in Austria. Si attraversa il confine senza accorgersene, si capisce solo quando le indicazioni iniziano a essere in tedesco. A proposito di indicazioni: poco dopo Sillan c’è Panzendorf e dopo qualche centinaio di metri, ben indicato, sulla sinistra, c’è lo stabilimento con spaccio della Loacker. Una sosta quasi inevitabile, per fare ricarica di energie. In alto, sulla sinistra, potete vedere il suggestivo castello di Heinfels (vedi immagine). Lungo il percorso ci sono diverse aree attrezzate per pic-nic, piccoli borghi per fare piacevoli deviazioni e le Drauradweg Wirte, locande tipiche convenzionate. Verso Lienz i tratti in discesa aumentano, quindi fate attenzione che i bambini non prendano troppa velocità. Arrivati a Lienz, le indicazioni vi guideranno facilmente alla stazione, dove potrete restituire le biciclette o, se avete le vostre, caricarle sul treno e tornare a San Candido, che vi consigliamo vivamente di visitare. Una tappa interessante può essere ai Bagni di San Candido, con sorgenti di acque minerali. Se però volete pedalare ancora, la ciclovia prosegue, fino a Maribor, in Slovenia, per un totale di 366 chilometri. Perché fermarsi qui?

Informazioni pratiche

Distanza: San Candido-Lienz 44 km

Dislivello complessivo: 500 m, quasi esclusivamente in discesa

Difficoltà: Adatta a tutti. Ciclovia interamente in sede protetta, fondo stradale ottimo, percorribile con tutte le biciclette.

Periodo dell’anno: da metà aprile a fine ottobre

Cartografia: Kompass 1:50.000 Brunico-Dobbiaco

Info turistiche: www.sancandido.net

Affitto biciclette: www.papin.it

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