ROTOR e i suoi componenti protagonisti al Giro d’Italia grazie ai grandi risultati ottenuti dai Team Qhubeka Assos ed Eolo-Kometa.

Per ROTOR quattro vittorie di tappa

Il Giro d’Italia si è da poco concluso. Le squadre sponsorizzate da ROTOR (marchio distribuito in Italia da B.I.S. srl), il Team Eolo-Kometa e il Team Qhubeka Assos, tornano a casa rispettivamente con una e tre vittorie di tappa per un totale di quattro vittorie. Entrambe le squadre avevano scelto di utilizzare le nuove pedivelle ALDHU Carbon  (526 g – 170 mm con ingranaggi 50/34) presentate nel febbraio di quest’anno. Questo eccezionale componente porta ad un risparmio di peso che arriva sino a 88 grammi rispetto al modello in alluminio, il tutto accompagnato da un aumento della rigidità verticale e orizzontale rispettivamente dell’11% e del 36,1%.

Le pedivelle ALDHU Carbon

La maggiore rigidità è ciò che serve ai prof per trasferire, proprio attraverso le pedivelle, tutta la loro potenza. Solo così è possibile trasformare una pedalata ancora più efficiente senza alcuna dispersione di watt. Ecco perché l’asse da 30 mm delle pedivelle ALDHU Carbon (prezzo 389,00 euro al pubblico, IVA inclusa asse, spider, distanziatori o corone non inclusi) è uno degli elementi più importanti per evitare le perdite e lo squilibrio di potenza che si va a generare tra la gamba destra e quella sinistra. Le pedivelle ALDHU® Carbon (disponibili da 165, 170, 172,5 e 175 mm.) sono state progettate in combinazione con gli assi Rotor (da 30 mm) e presentano un’interfaccia ingegnosa e brevettata. Con l’asse, che funge da elemento principale, la pedivella presenta un montaggio facile e un attacco estremamente stabile. L’asse, forte, robusto e resistente alla torsione riduce le perdite di potenza che si verificano quando si esercita forza sul pedale sinistro. L’equilibrio raggiunto per minimizzare queste perdite è noto come “Twin Leg Technology” by ROTOR.

Powermeter ed ingranaggi ovali

Le pedivelle ALDHU Carbon possono essere configurate con gli ingranaggi ovali Q RINGS® o con quelli convenzionali. Sempre con montaggio diretto (DM) oppure con lo spider a quattro bracci e sistema OCP (Optimal Chainring Position), in modo da regolare al massimo l’efficienza degli ingranaggi ovali Q RINGS®. La tecnologia OCP Mount si basa sulla combinazione di tre elementi indipendenti: asse, pedivella destra e spider con corona ovale (o in assenza di spider una Direct Mount Q Rings). Essi, grazie alla loro ingegnosa interfaccia brevettata, si sviluppano come un unico set.

Il Powermeter

E’ uno strumento ormai indispensabile per i ciclisti professionisti. Ecco perché lo spider Rotor “INspider” con misuratore di potenza integrato misura la potenza all’interno dello spider stesso. Facendo così si visualizzano i dati combinati dalle pedivelle destra e sinistra ed è possibile registrare con la massima precisione sia la potenza, sia la cadenza.

Fonte ufficio stampa M&M Communication