Primoz Roglic, un vero talento nel ciclismo di questi anni. Dopo un passato come saltatore sigli sci (sport nazionale della Slovenia dove è nato Primoz) e un incidente che ne ha compromesso la carriera negli sport invernali il giovane sloveno si è dedicato con successo nel ciclismo.
Vincitore assoluto di Vuelta a Catalunya, Tour of Romandie e Tour of Slovenia, oltre che di una tappa al Tour de France 2018 concluso al quarto posto. L’atleta del Team LottoNL-Jumbo, era in Italia la settimana scorsa per una visita speciale in Bianchi: “Ho finalmente realizzato il sogno di visitare lo stabilimento Bianchi. Un’occasione unica per me e che aspettavo da tempo” ha detto Roglic.
Dopo un passaggio al Bianchi Cafè & Cycles di Milano, Primoz e la fidanzata Lora sono andati a Treviglio, sede e cuore storico dell’azienda, dove le imprese dello sloveno sono state festeggiate da tutto lo staff.
Nel corso del factory tour, Roglic ha avuto modo di apprezzare lo studio di design dei telai Bianchi, così come approfondire lo sviluppo delle tecnologie che Bianchi ha introdotto nell’industria ciclistica, in particolare per quanto riguarda i materiali compositi. Lo sloveno è anche rimasto affascinato dai pezzi storici esposti nel museo Bianchi, dal 1885 a oggi, passando per le imprese di Coppi, Gimondi,Pantani fino ai campioni moderni come lo stesso Roglic.
“Qualcuno potrebbe pensare che un atleta professionista non ne rimanga colpito – ha concluso Roglic – ma non è così: da 130 anni Bianchi è un marchio leader e questo la dice lunga su quanto sia speciale. E’ un’azienda che non si è cullata su una storia e una tradizione inimitabili, ma grazie al suo desiderio di innovazione è rimasta all’avanguardia in ogni momento storico”