Legare la bici su un oggetto immobile è ovviamente il modo migliore per evitare che venga rubata quando la parcheggiamo, ma che fare in tutte quelle occasioni in cui la pausa è talmente breve che impiegheremmo più tempo a mettere in sicurezza la bici piuttosto che ad effettuare la nostra commissione?

Beh, teoricamente dovremmo comunque bloccarla a qualcosa, anche se l’inventore di Seattle Mark Waldin pensa che il suo Quick Stop sia un’alternativa molto più che sufficiente per questo tipo di situazioni, in quanto la bici stessa diventa una sorta di antifurto.

antifurto
via youtube.com

Il vizio della bici

La bicicletta in città ti vizia, inutile negarlo: tutto è talmente agevole e veloce che dopo poco tempo di utilizzo mal si sopporta qualsivoglia perdita di tempo.

Davanti ad un negozio in cui dobbiamo acquistare a volo qualcosa diventa fastidioso dover tirare fuori lucchetti e catene per pochi minuti in cui si lascia incustodita la bici.

Con Linka si era già affrontato questo problema, oggi c’è un altro gadget che tenta di risolverlo, a modo suo ovviamente. 

Quick Stop, praticamente come spegnere la bicicletta

Quick Stop è un oggetto installato sul tubo dello sterzo sotto lo stelo del manubrio che lo stacca  dalla ruota anteriore quando è in modalità di blocco. Ciò significa che se qualcuno dovesse provare a guidare la bici, il manubrio scivolerà inutilmente da una parte all’altra, rendendo la bicicletta inutilizzabile.

Indovinate un po’? È lo stesso principio di movimento dello sterzo che abbiamo visto con Carmela e con Quicktwist.

antifurto
via youtube.com

Inoltre, se qualcuno tenta di sollevare la bici e di scappare con essa (devo dire una delle preoccupazioni maggiori soprattutto se si tratta di una bicicletta leggera e quindi invitante per i ladri), un IMU (unità di misurazione inerziale) all’interno del Quick Stop rileverà quanto sta accadendo.

Il lucchetto dotato di Bluetooth avviserà l’utente tramite un’app per iOS/Android sul proprio smartphone, informandoci inoltre se ci si allontana troppo dalla propria bicicletta.

Una batteria di batterie agli ioni di litio sostituibile infine promette di durare per almeno due anni di utilizzo.

antifurto
via kickstarter.com

Il manubrio parallelo: nel futuro c’è più spazio

E’ importante avere incontrato un’altra volta questo meccanismo di giramento del manubrio, un’ulteriore conferma della bontà della trovata e di come l’idea stia girando sempre di più nei cervelli dei produttori, sperando che un giorno diventi dotazione di ogni bicicletta: questo meccanismo offre una quantità di vantaggi potenzialmente rivoluzionaria se applicato correttamente sopratutto da enti pubblici.

antifurto
via kickstarter.com

Sebbene diverso nella forma, anche lo Stemlock dell’azienda francese IXOW si basa sullo stesso principio. Sembra però non essere più in produzione, anche se ora la società realizza lo Stempark, un dispositivo sempre di giramento del manubrio di cui magari parleremo in futuro e di cui consiglio caldamente il video al link, in quanto si può vedere bene quanto il sistema apporti vantaggi personali e sociali.

L’antifurto Quick Stop è realizzato in alluminio e ottone lavorato, pesa 470 g (1 libbra) e aggiunge 44 mm (1,75 pollici) in altezza alla bici.

È attualmente su Kickstarter e con un impegno di US $ 60 (52€) è possibile prenotarne uno – quando e se si raggiunge la produzione. Il prezzo di vendita pianificato è di $ 88 (77€).