Brian Cookson, presidente uscente dell’Union Cycliste Internationale (UCI), non ha visto trascorrere una settimana da quando aveva affermato alla stampa che “probabilmente nessun altro si sarebbe candidato contro di lui” che il francese David Lappartient è uscito allo scoperto dopo mesi di voci di corridoio che lo volevano in procinto di dare la scalata ai vertici UCI.

 

Chi è David Lappartient?

Lappartient, 44 anni, presiede il Professional Cycling Council e vanta una presenza ormai a doppia cifra negli ambienti decisionali che contano del ciclismo europeo.

Eletto membro dell’UCI nel 2005, dal 2009 al 2017 è stato due volte presidente della Federazione Ciclistica Francese (FFC), vice-presidente della stessa Union Cycliste Internationale – nel 2013, anno dell’elezione di Cookson, all’epoca, da lui stesso supportato – e presidente dell’Union Européenne de Cyclisme.

Si tratta dunque di una figura di notevole esperienza, già parte integrante del sistema di vertice del ciclismo internazionale.

 

Gli obiettivi

Mentre Cookson punta sulla continuità con il suo operato, che negli ultimi quattro anni lo ha visto affrontare quella che si può dire una vera e propria ricostruzione di un ciclismo afflitto dalla piaga del doping, Lappartient deve comunicare i “perché” dell’eventuale voto a suo favore.

Ciò che è certo è che la situazione è cambiata rispetto ad alcuni anni fa ed il ciclismo oggi si presenta come un movimento pronto a riesplodere in virtù di una nuova verginità e dell’affacciarsi di molte federazioni nazionali che hanno visto una crescita in Paesi precedentemente meno forti sul settore due ruote.

Lappartient, parlando, ha stilato alcuni punti cardine del suo programma:

  • Rafforzare l’autorità dell’UCI tramite una vera leadership al suo comando
  • Mettere l’UCI al servizio delle federazioni nazionali
  • Fare del ciclismo uno sport al passo con i tempi
  • Sviluppare una visione ambiziosa di quel che dovrà essere il ciclismo professionistico
  • Assicurare la credibilità dei risultati sportivi e proteggere gli atleti
  • Combattere le frodi, siano esse di tipo meccanico, tecnologico o legate all’uso di sostanze vietate