Se le bici elettriche sono il futuro, le ebike ad idrogeno possono apparire oltre: eppure, le Pragma Alpha non solo sono già presenti ma hanno anche certificazione secondo gli standard europei.

Sono un prodotto di nicchia, certo, ma hanno caratteristiche che forse vale la pena di iniziare a guardare se non altro perché schiudono gli occhi sulle potenzialità di un’applicazione che, se pare rivoluzionaria per il settore automobilistico, può essere stravolgente per quello delle due ruote.

Pragma Industries è una società francese che produce svariate applicazioni basate sulle fuel cell, le celle a combustibile a idrogeno, come andrebbero correttamente chiamati i serbatoi di energia di un sistema alimentato ad idrogeno, appunto.

Aplha2.0 è una ebike, ossia una bici a pedalata assistita, che rientra nella categoria pedelec europea e, sin qui, niente di particolare: il motore elettrico è un Brose da 36V, la potenza nominale è di 250 W, la velocità massima in pedalata assistita è di 25 km/h.

Il fattore “H” entra in gioco nell’alimentazione. presenti infatti delle batterie agli ioni di litio da 150 Wh, il cuore del sistema energetico sono le fuel cell PEM da 150 W ed il serbatoio in pressione che accumula 2 litri di idrogeno gassoso.

A cosa porta tanto uso di tecnologia?

Ad un’ebike da 100 km di autonomia ricaricabile in appena 2 minuti: come fare il pieno al vecchio motorino.

Come rifornirla?

Pragma ha ala soluzione anche a questo: assieme al partner Atawey ha sviluppato una stazione di rifornimento per le ebike Alpha2 che è in grado di ricaricare l’autonomia di enne bici al giorno, servendosi solamente di acqua ed elettricità.

La stazione produce infatti da sola l’idrogeno, tramite un processo interno di elettrolisi, con l’unica necessità di essere allacciata alla rete idrica e a quella elettrica. Inutile dire che le emissioni sono pari a zero, non solo durante la marcia delle bici ma anche e soprattutto durante la produzione dell’idrogeno.

Per adesso Pragma propone la sua Alpha2.0 per flotte di servizio pubblico, staff privati o bike rental. Un domani, chissà, forse pedalare con l’aiuto dell’idrogeno sarà naturale come bere un bicchiere d’acqua.