Che l’interesse per l’e-bike abbia ormai contagiato operatori provenienti dai più diversi settori è cosa ormai sotto gli occhi di tutti e pertanto non fa più scalpore il crescente impegno nel variegato mondo delle bici a pedalata assistita da parte di aziende ben consolidate nel comparto dell’automotive.

Ne sono esempi eclatanti Bosch e Brose, vere e proprie multinazionali con sede in Germania, entrambe fortemente determinate a contribuire all’ulteriore sviluppo di un mercato le cui reali potenzialità non sono del tutto definite tanto appaiono grandi ancora gli spazi di crescita.

Non stupisce pertanto la corsa ad “esserci” che caratterizza molti marchi motociclistici che in un recente passato hanno fatto la fortuna delle motorizzazioni endotermiche o di un numero sempre maggiore di produttori di auto che vedono giustamente nell’e-bike una nuova frontiera per soddisfare quel bisogno di mobilità delle persone che in definitiva è alla base della loro stessa mission.

Un caso atipico è rappresentato da Peugeot, casa che storicamente ha sempre investito nell’elettrico con particolare riguardo agli scooter e la cui familiarità con le biciclette è cosa altrettanto nota.

In questo solco si pone la realizzazione da parte della casa francese della sua prima bici pieghevole a trazione elettrica, o meglio ad assistenza elettrica, denominata eF01 destinata a facilitare quell’intermodalità che dovrebbe favorire l’integrazione tra diversi mezzi di locomozione in modo da superare le sempre più numerose restrizioni al traffico automobilistico nei centri urbani.

Sul piano storico ed aneddotico giova ricordare che Peugeot realizzò la sua prima bicicletta pieghevole nel 1892, ad uso militare, ideata dal capitano Henri Gerard, per non parlare dei modelli anch’essi pieghevoli divenuti vere icone negli anni settanta.

La nuova eF01 è stata progettata dal Peugeot Design Lab e consente di essere piegata e ripiegata in soli dieci secondi con semplici movimenti che ne assicurano la perfetta trasportabilità a piedi, in treno o in metropolitana oltre ad un facile ricovero nel bagagliaio dell’auto.

La sua ergonomia è stata ottimizzata in modo che una volta ripiegata le due ruote della bici risultano perfettamente allineate e permettono a l’utilizzatore di procedere senza sforzi con l’aiuto di una maniglia integrata nel telaio.

Il modello dispone di una sella che memorizza la posizione grazie ad un sistema brevettato che ne “ricorda” la giusta altezza.

L’ eF01 pesa 17 kg e può raggiungere una velocità di 20 km/h; dispone di batterie al litio che offrono un’autonomia di 30 km e possono essere ricaricate anche in auto con una presa a 12V o collegandosi ad una presa tradizionale di corrente in un tempo di circa due ore.

I freni a disco e le ruote da 16” completano il profilo del veicolo che può connettersi secondo il protocollo Bluetooth Low Energy ad uno smartphone con cui è possibile monitorare la carica della batteria con l’applicazione MyPeugeot.

La commercializzazione è prevista per il primo semestre 2017 attraverso la rete Peugeot e quella Cycleurope.