Il Comitato Olimpico Internazionale ha inserito nel programma di Tokyo 2020 le discipline del Madison e del BMX Freestyle Park.

La decisione è arrivata venerdì scorso durante la riunione dell’Executive Board olimpico a Losanna, in Svizzera.

Per Madison si intende un tipo di gara ciclistica su pista che deve le sue origini (ed il nome) a quelle storicamente organizzate al Madison Square Garden di New York e prevede, ai Giochi, la partecipazione sia maschile che femminile.

La sorpresa più spettacolare arriva però dall’inserimento della BMX, che con il Freestyle Park mostrerà in esibizioni di due minuti per ciascun atleta salti su rampe, il superamento di ostacoli e, naturalmente, i tanto amati “trick” che impressionano i fan e, in questo caso, anche i giudici di gara.

Il consesso olimpico ha sottolineato come si garantirà l’egual presenza di atleti di entrambe i sessi, per scongiurare l’inflazione di partecipanti uomini.

Per Brian Cookson, presidente UCI, l’ammissione di nuove discipline ciclistiche alle Olimpiadi è un’ottima notizia: le medaglie in palio tra tutte le declinazioni di pedalata possibili sono ben 22 e fanno del ciclismo in genere un contributore enorme per la popolarità stessa dei Giochi.

Dunque, appuntamento a Tokyo 2020!