Se oggi osserviamo una gara di ciclismo, amatoriale o professionale, o un allenamento sotto il sole o sotto la pioggia, o semplicemente un gruppo di mountain biker che sfida tra salti e scossoni qualche sentiero di montagna, noteremo senza dubbio un particolare fondamentale: nessun ciclista affronta il percorso, di qualunque tipo sia, senza un buon paio di occhiali!

Oggi infatti questo accessorio, realizzato nelle forme, nei colori e nei materiali più svariati, è divenuto compagno fedele di qualunque pedalata, sia in estate sia in inverno, un must cui non si può e non si deve rinunciare, qualunque sia la condizione atmosferica che ci accompagna.

Modelli e materiali per tutte le esigenze

I modelli di occhiali disponibili oggi sul mercato sono veramente moltissimi, e in grado di rispondere alle più svariate esigenze di qualunque tipo di ciclista. I brand dell’occhialeria sempre più creano accordi e partnership con aziende ottiche specializzate, in modo da offrire prodotti che racchiudano in sé il miglior connubio fra design e lenti ad alte prestazioni.

Ogni particolare è studiato nei minimi dettagli… Le montature, intere o mezze che siano, vengono proposte in un’ampia gamma di colori, con una necessaria attenzione anche agli aspetti più fashion, e presentano un design capace di adattarsi alle diverse forme del viso e dei caschi. Vari sono i brand che già propongono la possibilità di scegliere, per uno stesso modello, fra due taglie, di cui una più piccola, indicata soprattutto per i visi femminili. Le montature sono realizzate in materiali performanti, come per esempio il Grilamid®, plastico, di estrema leggerezza ed elasticità, le cui ottime proprietà di resistenza, la resistenza all’invecchiamento e la memoria elastica anche alle basse temperature ne fanno il materiale ideale per occhiali destinati allo sport attivo; ma ci sono anche il titanio, l’acetato, il carbonio, fino alle miscele di rame e berillio, tutti elementi forti, resistenti alla corrosione e agli urti, anallergici e soprattutto leggeri. I naselli devono essere ergonomici, leggeri, assolutamente antiscivolo, meglio se regolabili per un’adattabilità universale, e in grado di donare il massimo comfort; generalmente sono realizzati o interamente in materiale gommoso (siliconico) e anallergico, oppure in metallo o in lega di rame-berillio e ricoperti di pads morbidi in silicone trasparente anti-scivolo. La ricerca della massima flessibilità e leggerezza è applicata anche alle astine dell’occhiale, spesso inclinabili o regolabili a 360°; si pensi che oggi se ne realizzano anche in una rivoluzionaria lega di alluminio per applicazioni aerospaziali (KynetiumTM) che combina magnesio, silicio e titanio, studiate appositamente per occhiali incredibilmente leggeri, resistenti nel tempo e flessibili. Per assicurare massimo comfort e una tenuta perfetta grande attenzione è posta anche ai terminali delle astine, che generalmente si adattano alla conformazione del viso con una semplice pressione; realizzati in lega di rame-berillio o semplicemente in morbida gomma, purché sempre anti-scivolo. Molti modelli di occhiale poi sono dotati di banda elastica facilmente sostituibile alle astine rigide, regolabile, antiallergica, perfetta per impedire lo scivolamento dell’occhiale in condizioni estreme, oppure di un parasudore in spugna removibile, che previene fastidiosi inconvenienti. Altro optional, presente soprattutto quando le lenti non presentano particolare curvatura, sono gli speciali scudi laterali, concepiti per proteggere gli occhi dai riflessi, dal vento e dagli schizzi d’acqua.

Incantevole visione

Un buon occhiale è però tale solo se monta un buon paio di lenti, ma anche in questo caso oggi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Grazie anche alle sempre più diffuse collaborazioni delle case produttrici con campioni del ciclismo, importanti non solo come testimonial ma anche per la messa a punto stessa dei prodotti, ormai quasi tutti i modelli anticipano le necessità di qualunque percorso o condizione atmosferica, e sono divenuti cult anche per gli utenti amatoriali. La maggior parte per esempio dispone di lenti di ricambio con colorazioni rispondenti a categorie diverse, facilmente sostituibili anche in corsa, a seconda delle condizioni atmosferiche e della luce. In linea generale le lenti devono essere leggere, infrangibili, devono garantire una qualità ottica eccezionale e protezione fisica dell’occhio in ogni condizione atmosferica. Devono inoltre ridurre il riverbero, favorire il contrasto, proteggere dai raggi UVA, UVB e UVC, e garantire una massima acuità visiva, senza distorsione dei colori. Oggi la maggior parte delle lenti sono sottoposte anche a speciali trattamenti intrinseci antigraffio, idro e oleo repellenti o anti-appannamento, oppure presentano apposite prese d’aria, anch’esse in grado di evitare l’appannamento e mantenere gli occhi asciutti. Per chi necessita di lenti correttive o non può utilizzare lenti a contatto, esistono particolari clip-on che assicurano l’attacco all’occhiale da sole di lenti oftalmiche, permettendo la correzione visiva. Fra i materiali più diffusi, oltre a poliammide, acetato, Plutonite®, tutti estremamente leggeri, oggi molto utilizzato è il policarbonato, il miglior polimero ottico antiurto disponibile.

È importante sapere che…

Premesso che tutti gli occhiali dovrebbero essere accompagnati da cartellini in cui venga riportata l’indispensabile marcatura CE, eventuali certificazioni, seppur facoltative, e almeno le istruzioni basilari sulla manutenzione e sull’utilizzo delle lenti, ricordiamo che in mercato esistono tipi particolari di lenti di cui può essere utile conoscere i vantaggi, per esempio quelle fotocromatiche e quelle polarizzate. Le prime sono in grado di passare in pochi secondi da una colorazione di una certa categoria a un’altra, permettendo di ottimizzare la protezione di chi le indossa; permettono infatti di passare dalla nebbia a un sole molto forte e viceversa, o da una zona d’ombra a una luminosa, senza cambiare occhiali e beneficiando di un colore adatto alle condizioni del momento. A loro volta le lenti polarizzate sono lenti a struttura verticale studiate per assorbire i raggi luminosi orizzontali responsabili dell’abbagliamento dovuto al riverbero di superfici piane come strade bagnate, neve, specchi d’acqua ecc, lasciando passare solo i raggi verticali utili; le lenti polarizzate migliorano quindi notevolmente la capacità in visione di luce intensa, eliminando il “fastidio” ottico del riverbero, che copre come alone l’intero campo visivo causando riduzione della visibilità, distorsione dei colori, affaticamento e irritazione oculare. Ne viene consigliato l’uso per qualsiasi situazione di alta esposizione solare, per eliminare i riflessi e per avere una miglior protezione contro i raggi nocivi tipo UVA, UVB, UVC.