Il mercato europeo delle due ruote a motore cresce del 10% nel 2015, portando con sé un indotto economico virtuoso, posti di lavoro e consumi. Le biciclette e le e-bike non stanno a guardare, dopo 50 anni infatti le vendite delle bici hanno superato quelle delle automobili, con oltre 1 milione e 600 mila pezzi venduti. Si pone così la necessità di trovare un’unica soluzione per urbanistica e sicurezza: MotoParking potrebbe essere la soluzione.
IDEA INNOVATIVA PER TUTTI
Per le nuove città assolutamente bikers-friendly e bici-friendly nasce MotoParking – in versione Touring o City – è un contenitore in acciaio inox che permette di assicurare le due ruote e depositare in sicurezza caschi, abbigliamento, bauletti e oggetti. Sono personalizzabili e ideali per la pubblicità. Così MP Italia propone MotoParking a comuni, centri commerciali, aree turistiche e negozi.
MOTOPARKING CONQUISTA L’EUROPA
Se è vero, come dimostrano i dati dell’andamento del mercato, che oggi il mondo dei biker è in forte crescita (+10%), e anche quello delle e-bike (+6,6%), allora si può comprendere come un efficiente strumento comunicativo possa coinvolgere una buona fetta della popolazione, non più marginale o di nicchia. Così il settore delle moto e delle biciclette è ormai diventato un pubblico su cui investire a 360 gradi e su cui scommettere; MP Italia (l’azienda produttrice di MotoParking) ha avuto la lungimiranza nell’accettare la sfida, impegnandosi in un progetto che oggi in diverse città europee è già una realtà ben consolidata proprio perché attuale e coerente con il moderno stile di vita. Infatti dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Polonia alla Francia, sono molte le città europee che hanno deciso di offrire questo servizio, comprendendo pienamente l’importanza che può avere, in termini di immagine e di rientro economico, un’adeguata rete di servizi per i motociclisti e ciclisti: “MotoParking – afferma Stefano Manca – è nei centri commerciali, nei centri storici o sui lungomare, in aree ad alta densità di due ruote. In tutte queste situazioni, si è verificato un aumento della sosta di motociclisti (e poi a seguire di ciclisti), un miglioramento dello store traffic nei negozi limitrofi e, in generale, una ricaduta virtuosa verso chi ha promosso l’installazione. In questo senso, offre anche la possibilità di rientrare rapidamente dell’investimento fatto.” Perché MotoParking nasce per le due ruote a motore e ora si estende anche alle biciclette e alle e-bike.
In Italia è sempre più necessario predisporre un’appropriata rete di servizi e infrastrutture dedicate alle due ruote in generale, che porterebbe il nostro paese più vicino agli standard europei. MotoParking è la risposta a tutto questo.
7 BUONI MOTIVI PER INSTALLARE MOTOPARKING
1. MotoParking fornisce una risposta concreta a un’esigenza sentita: riporre in sicurezza il proprio mezzo e i propri beni (abbigliamento, casco, borse) e permette di muoversi “a mani libere”
2. È un servizio che fa la differenza per il cittadino che utilizza le due ruote: sarà portato a scegliere l’area in cui tale servizio è messo a disposizione
3. MotoParking è un utile strumento per fare business nel settore delle due ruote e nella pubblicità
4. Motoparking si presta a coinvolgere le amministrazioni pubbliche e può essere un valido spunto per collaborazioni pubblico/privato, proprio per gli evidenti vantaggi che offre dal punto di vista di urbanistica
5. MotoParking è uno strumento di immagine, di marketing locale, di presidio del territorio.
6. MotoParking è una best practice già in molte città europee: Londra, Parigi, Madrid, Barcellona…
7. L’installazione dei MotoParking incrementa di 3 volte il tempo di permanenza nei centri storici, commerciali…
