Siete in procinto di diventare genitori? Aspettate a comprare il passeggino e leggete questo articolo, aiuterete l’ambiente e risparmierete sul parco bici che tra non molto vostro figlio vi costringerà ad acquistargli e che non saprete dove mettere.

Image via Monkeycycle on indiegogo.com

Bambini in rapida crescita

I bambini crescono in fretta, in pochi anni abbiamo a che fare con un piccolo essere che passa dal dormire quasi nelle nostre mani ad un altro che non riusciamo più ad afferrare se non sotto minaccia. Appena gli arti si sviluppano il “piccolo di uomo” deve esplorare quel nuovo corpo, divertirsi con lui, vedere come funziona.

Per farlo una delle sue attività preferite è sicuramente quella di andare in bicicletta: peccato soltanto sia necessario cambiarla spesso quando si è piccoli. E se invece esistesse un modello di bici che cresca con il bambino, fase del passeggino compresa? Beh, sembra esista anche questo.

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Monkeycycle, tanti anni in uno

Monkeycycle è l’idea proposta da una start-up statunitense e che ha riscosso un ottimo successo durante le campagne prima su Kickstarter poi su Indiegogo.

Dalla culla alle elementari, potremmo dire, in quanto Monkeycycle è in sostanza un sistema modulare componibile che può assumere diverse configurazioni, tante quante sono le diverse fasi di crescita di un bimbo sotto i sette anni circa.

L’avessimo avuta noi questa possibilità! Ma vediamo meglio come funziona Monkeycycle.

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Il colpo di genio e le diverse configurazioni

Il kit è composto da quattro ruote, un telaio, un manubrio e diversi elementi (come passeggino, poggiapiedi e pedivella) di volta in volta utili alla tipologia di mezzo che stiamo montando; può essere assemblato per ottenere fino a 8 configurazioni diverse, le quali seguono una progressione basata sui bisogni e le capacità di ogni specifica fase di crescita attraversata da un bambino. Il colpo di genio di tutta l’idea è sicuramente il telaio, progettato con un forma che gli consente di assumere due posizioni differenti solamente ribaltandolo di 180°. La prima delle due copre le fasce d’eta iniziali, la seconda le successive. 

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Incontriamo quindi prima di tutte la strolley, la modalità passeggino a quattro ruote; forse ne sarebbero bastate tre ma due sul davanti danno certamente più sicurezza e stabilità.

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Subito dopo, appena il bambino comincia ad avere un minimo di equilibrio, ecco arrivare la configurazione trike senza pedali; due ruote dietro e una davanti per cominciare a familiarizzare con il primo step del ciclismo. Trascorsi un paio d’anni possiamo iniziare a vedere come il nostro bimbo si trova con solo due ruote, tanto da capire quando possiamo proporgli la quarta versione.

Quest’ultima è appunto quella in cui il telaio si ribalta di 180° alzando tutto l’assetto della bici. Indicata per bambini già abbastanza cresciuti è quindi funzione della statura, almeno nella versione senza ruote.

Si perché quella dopo, la pedal bike version, è già una bicicletta vera e propria, con pedali e tutto il resto. Nel canotto predisposto sotto al sellino si va a montare la pedivella che andrà a sua volta collegata con il pignone posteriore tramite la catena. 

A questo punto abbiamo tra le mani la prima vera bicicletta di nostro figlio. Certo, mancano alcune cose come le marce però siamo sicuri che un bambino non potrà che divertirsi, considerando che le ulteriori versioni della configurazione in pedal bike sono una trike a doppia ruota posteriore, una a doppia ruota anteriore ed un quad. Voi non vi sareste divertiti?

Inutile dire che in un solo colpo vi trovereste ad avere 8 diversi mezzi, tra cui un passeggino. Un bel risparmio, sia in termini di spazio in casa che in termini ambientali in quanto andremmo a generare meno rifiuti quando le bici diventano via via inadatte al piccolo.

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Monkeycycle ha terminato nel Dicembre scorso la campagna crowdfunding su Indiegogo ma sembra si possa ancora prenotare il full kit ad un prezzo più che abbordabile, 312 € (41% in meno rispetto al prezzo pieno fuori campagna); sembra inoltre una start-up seria che aggiorna costantemente i propri followers sullo stato del prodotto e le consegne dei kit a cui gli investitors hanno partecipato dovrebbero partire entro il mese di Maggio 2019. Date un occhiata al sito, noi vi terremo comunque aggiornati sugli sviluppi.