Dopo quella fortunata esperienza, che è stata mutuata da una campagna analoga lanciata a Londra sulla scia delle Olimpiadi che hanno posto alla capitale della Gran Bretagna strategici problemi di mobilità, il gruppo di blogger italiani ci riprova e lancia una nuova battaglia su twitter #mobilitànuova. L’obiettivo della nuova “massa critica” telematica è quella di spostare l’attenzione dalla sicurezza dei ciclisti a ripensare, strategicamente, il sistema di trasporti urbani ed extraurbani. Non è una novità, infatti, che oltre il 70% degli spostamenti nel nostro paese avvengono per distanze percorribili facilmente (e più velocemente) con mezzi alternativi all’auto. Se solo amministratori e politici si decidessero a fare qualcosa di concreto per facilitare mezzi alternativi di spostamento, che sono, per citare i più usati: trasporto pubblico su rotaia, bicicletta e a piedi. La bicicletta, anche in questo caso, copre un ruolo consistente nella campagna che nasce e si confronta su twitter, il social media per eccellenza di questo periodo, dove si incrociano e scontrano pareri ed opinioni di intellettuali, politici, amministratori e operatori della comunicazione.
In previsione della manifestazione del 4 maggio indetta dagli organizzatori, per rendere l’evento ancora più partecipato, il comitato organizzatore ha così deciso di lanciare la campagna telematica su Twitter per la Mobilità Nuova, che ha preso ufficialmente il suo avvio martedì 9 aprile. L’hashtag #mobilitànuova è stato tra i Trend Topic per tutta la giornata di martedì. Su Twitter gli Italiani hanno dato sfogo alla fantasia immaginando un futuro fatto di trasporti pubblici che funzionano, città libere dal traffico e dallo smog, strade più sicure per ciclisti e pedoni.
La “twittata di massa”, ripresa immediatamente dai media, è il miglior lancio per la manifestazione che si terrà a Milano il 4 maggio e che metterà insieme “Pedoni, Pedali e Pendolari”, le tre P della nuova modalità. Obiettivo della manifestazione: chiedere di destinare le risorse pubbliche ai trasporti e che ad oggi sono concentrate, per il 75%, a strade e autostrade e per il restante alle reti di trasporto pubblico locale e ferroviario.
Al Tweetday si sono presto uniti anche personaggi dello spettacolo come Paola Maugeri e Filippa Lagerback, da sempre attive nella promozione di stili di vita maggiormente sostenibili e consapevoli. Non sono mancate dosi di forte ironia: c’è chi in 140 caratteri ricorda che “con la Mobilità Nuova si può giocare a Ruzzle senza aspettare il prossimo semaforo”, chi parafrasa un monologo di Giorgio Gaber “Qualcuno voleva Mobilità Nuova perché vedeva la Germania come una promessa, la Danimarca come una poesia, l’Olanda come il Paradiso Terrestre” e chi gioca sui contrasti “mobilità nuova vuol dire mettere al centro le persone. mobilità vecchia vuol dire mettere sotto le persone”.