Quando John Boyd Dunlop nel 1888 inventò lo pneumatico, la bicicletta aveva, a seconda dei punti di vista e della storia alla quale siamo disposti a credere, un centinaio o solo pochi anni di vita. Certamente, però, in quel 1888 nacque la bici come noi la intendiamo e, soprattutto, di lì a pochi anni nacque il ciclismo. Nel 1891 André Michelin inventò lo pneumatico smontabile per biciclette e la fabbrica Michelin, fondata nel 1889 a Clermont-Ferrand iniziò la produzione in serie di copertoni per un mercato che era soprattutto rivolto alle 2 ruote. La storia poi ci racconta che Michelin, come Dunlop, Thompson (che rivendicò la primogenitura dell’invenzione) e Good Year specializzarono la loro produzione per le auto, ma tutte queste aziende devono buona parte del loro successo, almeno iniziale, al cara e vecchia “biga”.
Con un intuizione meritoria soprattutto dal punto di vista della comunicazione, Michelin non ha mai creduto di dover destinare la propria produzione esclusivamente alle quattro ruote. Ha anzi privilegiato accreditare la propria attività come esercizio tendente a migliorare la qualità del viaggio e degli spostamenti. Insomma “dalla parte” di chi si sposta, sia esso su 4, 2 ruote o con altri mezzi. Così nel corso degli anni, sono nate così le “guide”, dedicate ad alberghi e ristoranti e a tutti i servizi utili al viaggiatore. Ed è per questo che Michelin ha associato il proprio nome ad iniziative come il Villaggio Sicurezza Stradale o la Mobilità Sostenibile.
Nell’ultimo anno la multinazionale francese (che ha 4 stabilimenti produttivi in Italia, con oltre 4000 persone impiegate), ha lanciato sul mercato 2 prodotti (Pro 4 e Wild 2013) specificatamente per la bicicletta, a dimostrazione che il mercato di settore rappresenta ancora uno degli asset strategici, tenuto conto anche del fatto che in questi ultimi anni il numero di bici circolanti nel nostro paese ha superato quello delle auto. A marzo di quest’anno, inoltre, Michelin ha firmato un contratto di partnership con il produttore di biciclette BH, anche per la fornitura di pneumatici al team corse BH Sr Suntour KMC, uno dei maggiori team cross country a livello mondiale di cui fanno parte Maxime Marotte, Stéphane Tempier e Julie Bresset, medaglia d’oro olimpica a Londra.