Parcheggiare la bicicletta in città può a volte risultare davvero difficile. Nei punti urbani dove non sono presenti le rastrelliere bisogna mettersi a cercare il luogo più adatto che sappia garantire sicurezza, vicinanza, che non intralci parcheggi auto o viabilità pedonale, che non dia troppo nell’occhio ma che non sia nemmeno troppo nascosto. Un compito gravoso ma comunque imparagonabile a quello di cercare parcheggio con l’automobile in città, dove c’è l’alto rischio di dover cambiare zona per trovare un posto.
Linka è un prodotto che potrebbe ulteriormente migliorare la vita di chi si muove sulle due ruote a pedali, soprattutto quelli che vivono in città bike-friendly, quindi maggiormente attrezzate ad accogliere ciclisti e dove vige un maggiore rispetto civico per chi utilizza la bicicletta.
Se c’è una cosa che oggigiorno non dimentichiamo più a casa è lo smartphone, ecco perché ormai sempre più accessori si appoggiano su di lui per funzionare. Linka non fa differenza e vi permette di lasciare le chiavi a casa, visto che si blocca con una semplice app. Un lucchetto smart dunque dal design minimale, concepito come un guinzaglio a staffa retrattile in acciaio che si monta appena sopra la ruota posteriore della vostra bici. Quando il blocco è azionato la staffa scorre e abbraccia la ruota passando tra i raggi e ne impedisce la rotazione.
Ma non finisce qui. L’app di Linka è ricca di dotazioni, anche se, bisogna precisare, differiscono in base al modello che la start up ha messo a disposizione.
Linka Original è dotata di Bluetooth per il collegamento all’app, un range di controllo del movimento fino a 120 metri, la possibilità di condivisione con amici e familiari, resistenza del materiale costruttivo testata per furti e avversità climatiche (IP56) e un allarme da 110 dB.
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Linka LEO presenta invece dimensioni maggiori, adatta quindi a biciclette più grosse; estende il range di controllo a livello globale e dispone di un sistema di tracciamento GPS accurato fino a tre metri (!); aumenta fino a 120 dB l’allarme sonoro e rispetto alla versione Original è dotata dell’ingresso chiamato LOOP Anchors che rende il sistema compatibile con le tre tipologie di catene disponibili prodotte dalla start up e che agganciano in un attimo la vostra bicicletta a pali e rastrelliere, proprio come un guinzaglio.
Linka si presenta come una soluzione semplice e affidabile, adatta soprattutto a brevi pause per le quali incatenare la bicicletta ad un palo può essere una noiosa perdita di tempo. Avere inoltre il sistema fissato alla bici non è da poco, e si evita la drammatica situazione (capitata al sottoscritto) di trovarsi senza catena una volta che si è in procinto di parcheggiare e di dover tornare indietro a prenderla dove la si aveva dimenticata.
Consigliata sicuramente la versione LEO (disponibile a partire dal prossimo autunno) che, se fosse caratterizzata da un aumento di prezzo contenuto rispetto alla versione Original (attualmente venduta a 169€), garantisce maggiori funzioni e migliori performance.