Liguria, terra di mare, di roccia, di sale, di sole e…di pedali. Se oggi il Ponente è alla ribalta per via del consueto Festival di Sanremo, c’è chi si preoccupa delle sorti di un patrimonio naturale ed umano negli altri 360 giorni dell’anno: ecco così partire dalla FIAB una lettera aperta alla Regione per chiedere l’ampliamento della Pista ciclabile “Parco costiero del ponente ligure”.

Quella che potrebbe infatti essere un’enorme freccia all’arco degli operatori turistici locali ed internazionali, con il suo inserimento nei circuiti cicloturistici italiani ed esteri, è oggi una prospettiva compiuta solo a metà.

Ventiquattro chilometri, anche se affacciati su uno degli scenari costieri più belli d’Italia, non sono abbastanza né per il turismo, né per un serio lancio della mobilità sostenibile. I numeri, talmente positivi da far menzionare la ciclabile ligure dall’European Greenways Award nel 2011 e dall’Italian Freen Road Award nel 2015, non sono tuttavia paragonabili a quelli che un raddoppio del tracciato porterebbero.

In quel caso, infatti, i tour operator riterrebbero la pista ciclabile Parco costiero papabile anche per pacchetti turistici di medio e lungo termine, aprendo alla sua frequentazione anche in periodi di bassa e media stagione: tradotto in parole povere, un boost notevole all’industria della ricettività e del turismo della Liguria di ponente.

Per capire di cosa si sta parlando occorre pensare che sono 350 i miliardi di Euro, come riporta la lettera aperta di Giulietta Pagliaccio, presidente di FIAB onlus, del giro d’affari del cicloturismo in Europa, dei quali 3,2 solo in Italia.

La possibilità di concretizzare la prospettiva di una ciclabile di alto livello nel ponente ligure è tangibile: la Regione Liguria ha infatti la possibilità di acquisire e convertire i 20 km di ferrovia appena dismessi, nel dicembre scorso, nel tratto fra San Lorenzo al Mare ed Andora.

Un’occasione fin troppo ghiotta per farsela scappare, anche considerando che i finanziamenti statali per questo genere di opere sono concessi solo per ciclovie di lunga percorrenza come questa.

Per maggiori dettagli, leggete la lettera aperta del presidente di FIAB onlus indirizzata alla Regione Liguria.

Oltre al Festival c’è di più.

 

 

photo credit: keith ellwood ET Bicycle ride via photopin (license)v