Il sistema di illuminazione per biciclette Light SKIN è stato inserito tra i vincitori del Red Dot Design Award 2020 all’interno della categoria Product Design.

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LED invisibili

Nato dall’idea del designer sud-coreano Jaeyong Lee, Light SKIN è formato da due componenti: il manubrio e il reggisella. Entrambi incorporano dei diodi LED, il primo per illuminare la strada, il secondo per segnalare la propria presenza agli altri veicoli. Il LED integrato nel manubrio è invisibile quando spento, si accende con un piccolo pulsante posto al suo fianco e produce un flusso luminoso di 200 lumen. Altre specifiche tecniche interessanti sono la batteria estraibile agli ioni di litio 18650 da 3,7 volt, una vera e propria pila da inserire dentro il lato destro del manubrio e che una volta carica assicura un funzionamento di circa 6 ore; in realtà dipende dall’intensità luminosa che si sceglie, poiché è possibile impostarne tre diversi livelli e il più basso permette di arrivare fino a 12 ore di autonomia.

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Non per tutti i ciclisti

Il manubrio è pensato soprattutto per i ciclisti urbani, è ovviamente impermeabile ed è disponibile in due diverse misure, da 25,4 mm e da 31,8 mm di diametro. Il peso complessivo del modello più grande, comprendente quindi modulo LED, batteria e manubrio è di soli 335 gr. Passando al reggisella invece siamo di fronte ad un idea già più diffusa e vista, una fila di LED che salgono sul retro del tubo per i quali è possibile scegliere tra diverse modalità fra cui quella utilissima a sfarfallio. Forse gli unici difetti che mi sento di segnalare sono relative all’alloggio batteria, facilmente individuabile e che non consente di utilizzare il foro del manubrio ad esempio per uno specchietto; l’altro è l’ubicazione stessa dei diodi LED, sia per il manubrio che per il reggisella, in quanto non compatibili con eventuali portapacchi che ostacolerebbero la propagazione luminosa.

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Il verdetto della giuria

La giura del Red Dot Design Awards si è espressa in modo molto più positivo affermando che “Il sistema di illuminazione LightSKIN utilizza in modo innovativo la tecnologia moderna e attira l’attenzione con il suo concept intelligente e funzionale” e assegnandogli il relativo premio 2020. E’ importante poi ricordare che Light SKIN, grazie alla sua lunga partnership con Schindelhauer (produttore e rivenditore tedesco di biciclette), è riuscita ad omologarsi per la circolazione su strada secondo la normativa tedesca StVZO. Il sistema Light SKIN è quindi certamente comodo per alcune tipologie di ciclisti: è già in vendita e si può acquistare presso il sito ufficiale, scegliendo tra le due opzioni di diametro, ma pagando per entrambi la stessa cifra di 134 € se si compra anche il reggisella; si scende a 90€ per il solo manubrio.