È indubbio che il mercato della bici elettrica con la sua vertiginosa crescita a livello mondiale stia attirando sempre più nuovi e numerosi competitor non solo per quanto riguarda il prodotto completo ma soprattutto per i componenti che la qualificano.
Così in rapida successione dopo Panasonic, storico attore del settore, e Samsung è stata la volta della tedesca Bosch che in breve tempo ha saputo lanciare la sfida dell’industria europea al dominio, per anni incontrastato, dei produttori orientali di motori e batterie contribuendo in maniera sostanziale a quel salto di qualità che può coinvolgere anche paesi di consumo più maturo come quello americano a cui si attribuiscono enormi potenzialità.
Non suscita pertanto particolare clamore la notizia lanciata dal quotidiano Korean Times che anche LG, colosso coreano dell’elettronica, presente in molteplici settori dagli elettrodomestici alla telefonia, abbia deciso di iniziare la produzione di batterie per biciclette elettriche. Sarà la sua divisione LG Chem Ltd a occuparsene dopo aver incrementato negli ultimi anni le risorse destinate alla ricerca proprio in questo settore e aver studiato la fattibilità dell’operazione.
LG Chem è l’azienda chimica leader in Corea specializzata nello sviluppo di materiali innovativi destinati al settore hi-tech per l’elettronica che per prima nel 1999 iniziò la produzione di massa di batterie al litio e attualmente è la terza produttrice al mondo con oltre 1000 milioni di celle destinate anche al settore dell’automotive e dei veicoli elettrici. La sua esperienza e capacità nel campo specifico possono quindi rappresentare una decisiva svoltasul piano delle prestazioni anche per il comparto delle e-bike.