Blaze Lighting aveva avuto una bella intuizione: un sistema di illuminazione per biciclette che, oltre alle normali luci, proiettasse un laser sull’asfalto a circa sei metri dal ciclista. L’incremento di visibilità è stato certificato in Gran Bretagna con un +24% rispetto alle fanalerie tradizionali e, per questo, applicato ai bike sharing londinesi firmati da Santander Cycles.

Ora, dopo il ritorno di immagine avuto dalla presenza su circa 20mila bici a noleggio e la crescente domanda da parte del pubblico, Blaze ha deciso di sbarcare sul mercato, puntando a farsi integrare direttamente nei prodotti dei grandi Marchi.

Credit: screenshot via Blaze.cc

Nel recentissimo The Bike Place Show, Blaze ha invitato le OEM a prendere in considerazione di montare le “laserlight” di Blaze direttamente sulle proprio bici.

Un bel colpo, qualora riuscisse, perché affermerebbe il sistema di illuminazione a fasci laser come una sorta di “standard” di sicurezza, almeno sul mercato britannico.