E’ una storia semplice, una storia di amici che si ritrovano, dopo molti appuntamenti, con un obbiettivo diverso: aiutare un’amica.
I protagonisti della storia sono “le Comari” un gruppo fondatosi in occasione della Maratona Dles Dolomites, il loro appuntamento principe incastonato nelle splendide dolomiti della Val Badia.
Da ogni parte d’Italia le comari raggiungevano il loro ombelico del mondo: Corvara in Badia dove ogni anno allineandosi con l’argomento della Maratona Dles Dolomites, raccoglievano fondi da destinare ad azioni benefiche.
Moltissimi gli obbiettivi raggiunti in pochi anni: un pozzo Amref in Africa, una lampada scialitica ed una incubatrice per il reparto di patologia neonatale dell’ospedale pediatrico di Trieste e molti fondi a favore di una bambina di Gorizia costretta a sottoporsi a sessioni di camera iperbarica negli Stati Uniti.
Nel 2013 le cose cambiano, Pina, la moglie di uno dei fondatori di questo gruppo riceve una notizia difficile da digerire: cancro ai polmoni, pochi mesi di vita. La salita diventa impietosa, il respiro si fa affannoso, le gambe mordono, il cuore piange!
Le menti di Pina, Giancarlo ed Alessio (figlio appena adolescente) si focalizzano su una “cura alternativa”; la Cura di Bella.
Il miraggio di poter vivere dignitosamente quello scampolo di vita che rimane è grande,questa cura lo permette anche se è estremamente costosa… Giancarlo in silenzio decide di affrontare con la moglie questa impegnativa e costosa avventura, vende anche la sua compagna di viaggi preferita la sua “Look”, vende l’attrezzatura fotografica a lui tanto cara, c’è la mente che raccoglie i ricordi, l’attrezzatura è qualcosa di passeggero.
Ecco che le Comari fanno la propria personale comparsa nell’avventura di Giancarlo, diventa anche una loro avventura, una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio, ognuno dona di tasca propria, ma non basta!
Il ritrovo di inizio stagione delle “Comari” sul Lago di Garda diventa, anche grazie al Tam-Tam su facebook, un grande raduno di amici e di cuori: il 18 Gennaio scorso in occasione del “Comari Garda Lake Tour” diventa l’occasione per raccogliere qualche spicciolo a favore di Pina e la sua famiglia… 600 euro raccolti da un grande gruppo di pedalatori pronti a donare in favore di un’Amica.
L’appello è stato quello di sempre: MANO NELLA MANO AIUTIAMO PINA!
In favore di questa nostra avventura è stato creato un indirizzo email al quale è possibile scrivere per avere informazioni in merito: tuttiperpina@gmail.com.
70 corridori, un solo cuore, grazie a tutti!