Oltre 1.300.000 e-bike vendute in Europa nel corso del 2015, una quota sul mercato complessivo della bici nei paesi dell’UE ormai prossima al 7%, un tasso medio annuo di sviluppo previsto per il medio termine nell’ordine dell’8%, queste alcune delle cifre che descrivono il fenomeno della bici a pedalata assistita che, dopo Eurobike, ha trovato una nuova conferma a Cosmobike Show, la più importante fiera italiana di settore appena conclusasi a Verona.

La maggior parte degli espositori non ha infatti rinunciato ad inserire nella propria gamma di due ruote, specifici modelli di bici a pedalata assistita non più come estemporanee presenze ma frutto piuttosto di una precisa volontà di partecipare attivamente ad un mercato da molti “sentito” in costante espansione.

Ecco così che a fianco dei classici modelli da città, comunque modernamente rivisitati in veste “urban”, l’offerta si è allargata significativamente a nuove formule di prodotto, come le e-mtb, che promettono di dare all’utente nuovi spazi di utilizzo del mezzo sia in ambito sportivo che nel tempo libero.

 

 

Da sottolineare a tale proposito la rivoluzione d’immagine di cui è stata protagonista la bici a pedalata assistita, sino a pochi anni fa connotata quasi esclusivamente per un impiego cittadino, ed ora in grado di attirare il crescente interesse della clientela più giovane e dinamica. Un deciso contributo in tal senso è stato dato anche dall’ingresso sul mercato di nuovi player che hanno allargato l’offerta in particolare di motorizzazioni creando nuove possibilità di diversificazione dei singoli prodotti.

Un esempio di ciò in fiera è stato ben visibile nella gamma Atala, forte di oltre 40 modelli ripartiti tra mezzi maggiormente adatti per la città, piuttosto che per il cicloturismo o l’mtb, quest’ultima a sua volta declinata in full suspended e hard tail, e dove la diversità della “linea” è stata appunto sottolineata dall’adozione di specifiche motorizzazioni (Bosch, Shimano o Yamaha).

Sono invece quasi completamente equipaggiate con motori centrali Bosh, sia nella versione Performance che Active, le bici a pedalata assistita presentate da Cicli Lombardo (ben una trentina i modelli di e-bike in gamma), mentre l’utilizzo di motori al mozzo è stato limitato ai veicoli entry-level di prezzo più contenuto e caratteristiche più modeste.

Tra i produttori di motori da notare anche il debutto di Polini, marchio storico e ben conosciuto in ambito motociclistico, con un propulsore specificatamente studiato per la bici elettrica e di cui vi abbiamo già dato notizia in un nostro precedente post.

Un altro elemento caratterizzante molti dei modelli visti in fiera è l’integrazione delle batterie nel telaio che, soprattutto nei top di gamma, contribuisce a conferire ai veicoli un aspetto più “pulito” che talvolta sembra rievocare il ciclomotore o, se si preferisce, reinterpretare il concetto di bici a pedalata assistita. Non va a tale proposito dimenticato che molti produttori dispongono anche di motorizzazioni di potenza superiore a quella da 250 Watt imposta dall’attuale normativa europea per rientrare nella categoria delle biciclette a pedalata assistita, e che tale opzione sta riscuotendo un indubbio successo in paesi come l’Olanda o la Germania, leader di mercato.

 

 

In quest’ambito hanno particolarmente colpito le proposte dell’elvetica Stromer con la nuovissima ST1X, presentata in anteprima in Italia, con motore Cyro da 500 W al mozzo posteriore, dell’italiana Neox le cui e.bike dispongono di cambio elettronico sequenziale ad innesto rotativo e con motore di assistenza integrato nel gruppo cambio stesso, della tedesca Kalkhoff con il modello Integrale i10 caratterizzato da un telaio in alluminio completamente rinnovato che persegue la massima integrazione delle batterie e disponibile anche in versione Speed con motorizzazione Impulse Evo RS da 500 W che però necessita di omologazione ed immatricolazione.

Da sottolineare anche il Progetto Zeroundici di Lektro Innovation srl, start up innovativa piemontese che ha sviluppato con il Politecnico di Torino una bici a pedalata assistita con motore al mozzo Bafang, batteria integrata nel telaio e peso contenuto in soli 15 kg.

Presenti al Cosmobike Show, all’interno della propria gamma, le proposte del marchio tedesco Riese und Muller equipaggiate con motore Bosch Performance CX e dotate del sistema a doppia batteria Bosch agli ioni di litio per complessivi 1000 Wh che raddoppiano conseguentemente l’autonomia (le due batterie possono essere caricate contemporaneamente).

Novità anche nel gruppo FIVE, che ha visto la recente acquisizione del marchio Italwin da parte di Wayel, dove il graduale rinnovo della gamma è testimoniato dalla Eagle con motore centrale Five 250W/36V 90 Nm, cambio Shimano a 8 rapporti, linea mtb con ruote da 27,5”.

Ecco infine una galleria di immagini di alcuni dei modelli più significativi presenti al Cosmobike Show.