Lo scorso 8 marzo, a Berlino, si è tenuta l’annuale conferenza stampa della ZIV (Zweirad Industrie Verband – Associazione industriale delle due ruote), l’associazione industriale tedesca delle due ruote, durante la quale sono stati resi noti i dati 2015 relativi al mercato tedesco della bici.
Da quanto emerso, si è riconfermato l’andamento di crescita già registrato nel 2014: l’industria tedesca della bicicletta, parti ed accessori ha prodotto un fatturato 2015 di circa cinque miliardi di euro, di cui € 2,42 miliardi in bici e bici elettriche (+12% rispetto al 2014). Il 2015 ha anche visto un aumento dei volumi di vendita, con 4,35 milioni di biciclette vendute (+6,6%) di cui 535000 unità sono e-bikes (+11,5% rispetto al 2015). In particolare, si sono vendute più bici trekking, e-bikes, bici reclinate e cargo bikes. Leggero calo per le City e Urban.
ZIV sottolinea anche come il “Made in Germany” sia sempre più apprezzato, soprattutto nel caso delle bici elettriche: l’export di questi mezzi vede un aumento del 37% (140000 unità) rispetto al 2014. Secondo l’associazione industriale, questi dati positivi sarebbero il frutto di una evoluzione, rapida ed ancora in moto, del comportamento dei tedeschi nei confronti della bici: l’uso delle due ruote starebbe diventando sempre più popolare, favorito anche dal clima (meno rigido rispetto al 2014).
La mobilità su due ruote sta diventando una costante anche nelle principali città della Germania, non solo nei paesi, e la bici è vista non come oggetto di necessità ma come oggetto di tendenza; per questo, i tedeschi sono disposti a spendere qualcosa in più. Infatti, sale anche il prezzo medio di vendita: oggi, in Germania, una bici viene venduta mediamente a € 557; il 5% in più rispetto al 2014.