Un paio di mesi fa abbiamo parlato dell’attrezzatura essenziale a cui un biker non dovrebbe mai rinunciare. Ovviamente tutti gli accessori di primo intervento e l’abbigliamento tecnico di ricambio non possono stare nel borsello sotto sella o nelle taschine della maglietta. Quindi, uno zaino idrico da portare in spalla è di la soluzione più pratica, sicura e capiente per non lasciare nulla al caso.

Non solo zaino idrico, ma anche paraschiena

Quando le uscite in bici – sia muscolare sia elettrica – diventano impegnative e i chilometri pedalati aumentano, è necessario avere con sé un kit di primo intervento meccanico e medico. Oltre a quello, senza sovraccaricarsi troppo, occorre portare un’attrezzatura adeguata:

  • capi tecnici caldi
  • una mantellina impermeabile o antivento
  • integratori
  • una buona scorta d’acqua

Ecco che in questo caso entra in gioco lo zaino idrico, uno strumento essenziale per affrontare ogni condizione meteo e far fronte a tutti gli imprevisti che possono capitare lungo il percorso.

Nella scelta del prodotto sarebbe comunque buona cosa optare per uno zainetto di qualità che resti aderente al corpo, possibilmente con il paraschiena in modo tale da garantire maggiore sicurezza nelle discese e aumentare il grado di protezione. Le dimensioni di questo accessorio sono importanti per evitare inutili intralci ai movimenti del corpo mentre si pedala.

Di conseguenza, prima dell’acquisto, valutate con attenzione questi fattori cercando di capire quali possono essere le vostre esigenze di trasporto e di capienza all’interno dello zaino.

Ad ogni stagione il suo zainetto 

Non ci deve stupire che lo zainetto per mountain bike sia tendenzialmente di piccole dimensioni.

Il suo sviluppo non è tanto in larghezza né in profondità quanto in lunghezza, per aderire bene alla schiena, per distribuire il peso, per contenere la sacca idrica e per dare la massima stabilità al biker. Lo zainetto ideale è quello dimensionato perfettamente in base ai propri utilizzi e alla disciplina che si pratica.

Per esempio lo zaino che userete nelle uscite invernali, dovendo contenere anche capi di ricambio pesanti e altri accessori (macchina fotografica, video/fotocamera, cellulare, multitool) sarà  più grande, più pieno e più pesante dello zainetto che userete nella bella stagione estiva.

Dovrà poi essere strutturato per:

  • permettere una buona ventilazione della schiena
  • limitare la formazione di sudore
  • facilitare l’idratazione tramite la cannuccia laterale della sacca idrica.

Per i più avventurosi, invece, dovrà essere anche impermeabile o con apposita protezione per non ritrovarsi con uno zainetto completamente inzuppato nel bel mezzo di un violento temporale, bagnato dall’acqua o infangato dagli schizzi sollevati dalla ruota posteriore della bike.