Parte da Bassano del Grappa l’avventura della Wilier Triestina. Era il 1906. In 110 anni è stata protagonista e spettatrice di cambiamenti politici, sociali e industriali senza precedenti. 110 anni che hanno visto i suoi telai trasformarsi in un’evoluzione continua. Un’evoluzione che proprio in questo 2016 ha raggiunto un traguardo ambizioso: la creazione di Zero.6. Un telaio da corsa ultraleggero, unico, elegante, tecnologicamente superiore. Solo 680 grammi di peso, prodotto in 200 esemplari numerati, corredati da un prestigioso oggetto da scrittura Montegrappa.
Non è difficile eliminare 100 grammi da un telaio standard. L’azienda veneta l’ha fatto molte volte nel corso degli anni. Togliere, però, 100 grammi da un telaio che ne pesa meno di 800 è stata un’impresa unica. Parliamo di quasi un 15% del peso totale.
Tutto questo è stato possibile sfruttando due anni di ricerca, test e prove su strada. Una nuova fibra di carbonio chiamata DIALED™ prodotta da Mitsubishi Japan mixata con un nuovo processo produttivo che ha permesso di raggiungere questo target di peso. Ma la sfida più grande è stata quella di combinare la leggerezza con l’estrema maneggevolezza e guidabilità. Non solo ricerca sul peso quindi, ma anche sul processo produttivo e sui dettagli costruttivi del telaio. Zero.6 è proposta con un’unica finitura in carbonio opaco, decalco lucide e accenti ramati, netto richiamo all’iconico colore delle prime biciclette in acciaio Wilier Triestina. Inoltre, come a firmare l’intero progetto 110° anniversario, sulla forcella anteriore verrà posto il logo creato appositamente per questo progetto celebrativo. Zero.6 sarà allestita e proposta al pubblico con le trasmissioni top di gamma di Campagnolo, Shimano e Sram. Prevista una produzione limitata a 200 pezzi.