Donne, Resistenza e pedali

 

In quella pagina di storia del nostro Paese che rappresenta la Resistenza, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, un ruolo fondamentale, per quanto sotterraneo, fu svolto dalle donne.

Impiegate come sostegno logistico, guide per i fuggiaschi e staffette per messaggi e munizioni, le partigiane si spostavano spesso con l’agile mezzo della bicicletta.

Una testimonianza è stata data dalla notissima scrittrice e giornalista Oriana Fallaci, che nella sua adolescenza inforcava la bici non per divertirsi, bensì per consegnare rifornimenti ai partigiani da una parte all’atra dell’Arno, a Firenze.

Nome di battaglia Emilia, non smise mai i panni di chi si sente in prima linea.

Un fotogramma da “L’Agnese va a morire”