Si chiama Jeroboam Challenge ed è destinata ad essere la prima gravel route italiana: fissata per il prossimo periodo del 20-21 maggio, vedrà uno scenario incantevole come sfondo ed un premio in chiave enologica.

Non ci sarà da tirare indietro le gambe, anche se ognuno potrà scegliere il percorso più abbordabile per le proprie possibilità. I tre tagli di gara, da 75, 100 e 300 km, assicurano a tutti di trovare pane per i propri denti o, meglio, vino per i propri calici.

Tutti i tracciati attraversano infatti la zona della Franciacorta, ai piedi delle Alpi lombarde, addolcendo i metri di dislivello con la prospettiva di godere, alla fine, dei prodotti dei vitigni di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco coltivati attorno al Lago d’Iseo.

A proposito di dislivello, sono 5mila i metri in positivo che Jeroboam 300 spalma sul tracciato che, dopo un approccio alle colline dei suddetti vitigni per strade rigorosamente bianche, attacca le montagne site più a nord, con sentieri ghiaiosi e sterrati che rasentano l’impossibilità di essere percorsi in sella.

L’obiettivo è svalicare ad ovest, per pedalare la parte nord del lago d’Iseo e scendere verso sud le ripide rampe che conducono alla città di Erbusco, traguardo finale della gara.

Chi si iscriverà al Magnum 150, il secondo tracciato offerto dall’organizzazione, affronterà invece una resistenza più diluita, essendo omesse le cime più alte della versione da 300 km, mentre lo Standard 75, come suggerisce il nome, condivide in parte gli sterrati dei fratelli maggiori, escludendo la parte montana.

Sarà però caratterizzato da un lavoro incentrato sulla velocità più che sulla resistenza, spostando quindi l’accento da una caratteristica all’altra.

Da notare è che i percorsi portano il nome dei formati delle bottiglie tipici degli spumanti prodotti in zona: Jeroboam (300 cl), Magnum (150 cl) e Standard (75 cl).

L’organizzazione, composta dal main sponsor 3T in collaborazione con Giangi’s Bike snc e dal patrocinante Comune di Erbusco, ripagherà i partecipanti nel party post gara con un calice di quello che viene giustamente definito Nettare degli Dei.

Tutti i dettagli su: jeroboam.bike