Wild E-Side epowered by Bosch, il primo appuntamento del nuovo format E-MTB sulle strade dell’Alta Via del Sale.

“Buona la prima”

Sabato 10 e domenica 11 luglio scorso si è tenuta la Wild E-Side epowered by Bosch, il primo appuntamento del nuovo format E-MTB sulle strade dell’Alta Via del Sale. Una spettacolare strada bianca che collega le Alpi Piemontesi e Francesi al Mar Ligure e che si snoda tra i 1.800 metri e i 2.200 metri di quota attraversando valichi alpini, tornanti e paesaggi incredibili. L’evento, supportato da Bosch eBike Systems, è stata l’occasione per pedalare su questa antica strada che – per la prima volta nella storia – è rimasta chiusa al traffico veicolare per un intero weekend.

La scelta dei percorsi

Sono due i percorsi che gli partecipanti hanno potuto escegliere al momento dell’iscrizione.

PH Credit Wild E-Side Luca Riva Studio

– E-XPLORE – 93,2 km totali, con un dislivello di 1800 metri il primo giorno e di
1750 il secondo, ideale per ciclisti principianti o di livello intermedio. Fondendo
natura selvaggia e avventura, l’itinerario ha seguito l’antica rotta carovaniera tra i
valloni vegliati dai forti dell’800 e i panorami unici del Parco del Marguareis e
dell’Alta Via del Sale, sulle orme di Napoleone.

PH Credit Wild E-Side Luca Riva Studio

E-XTREME – Tre cime e un percorso sfidante tra i Forti Sabaudi dell’800 posti a
strapiombo di impervie vallate. L’itinerario ha attraversato le strade ex militari
dell’Alta Via del Sale e si è addentrato nella parte più inesplorata del Parco del
Marguareis. Salite impegnative e discese da brividi, traversi per chi non soffre di
vertigini e single track che conducono alle vette. In tutto 84,6 chilometri (dislivello primo giorno: 2.650 metri; dislivello secondo giorno: 1.750 metri) per regalare spettacolari paesaggi ai ciclisti di livello intermedio e avanzato.

La mission

PH Credit Wild E-Side Luca Riva Studio

Wild E-Side mira al rispetto di tutti i fruitori dei sentieri e dei principi di responsabilità ambientale. Per questo ha seguito le “dieci regole del mountain biking sostenibile” formulate da IMBA, International Mountain Bicycling Association.
Per vivere a pieno un’esperienza a stretto contatto con la natura il pernottamento
dei bikers è stato organizzato in tende, sotto le stelle, nell’area appositamente attrezzata nei pressi del Rifugio La Terza. In questo luogo gli ospiti hanno potuto godersi anche momenti di convivialità e spazi dedicati ai ristori e al relax.