Foto1- ICEdot Crash Sensor (ICEdot Courtesy)Un’azienda americana di Tulsa nell’Oklahoma ha sviluppato ICEdot Crash Sensor, dove l’acronimo ICE sta significativamente per In Case of Emergency, e consiste in un vero e proprio concentrato di diverse tecnologie. Si tratta di sensore, sottile e di dimensioni contenute, che viene applicato sulla parte posteriore di un normale caschetto da ciclista ed è in grado di rilevare ogni eventuale incidente in cui è coinvolto il biker, interloquendo con un normale telefono cellulare via BLE (Bluetooth Low Energy) per inviare prestabiliti messaggi sms per un pronto arrivo dei soccorritori.
Il funzionamento dell’ICEdot, non a caso, è stato definito “smart”, intelligente. Esso infatti grazie alla presenza al suo interno di un accelerometro, che è un particolare sensore di posizione, misura costantemente la variazione delle forze tridimensionali, del momento d’inerzia rotazionale e dell’accelerazione gravitazionale, allo scopo di rilevare un eventuale impatto ma soprattutto misurarne l’entità e, in base alla sua severità, procedere a lanciare un segnale wireless (Bluetooth) allo Smartphone dell’utilizzatore su cui è stata precedentemente scaricata una apposita app.
Tale applicazione prevede l’invio in automatico, dopo un tempo prefissato (15 o 60 secondi, a propria scelta) di un messaggio sms ai sevizi medici ospedalieri e ai parenti, secondo le impostazioni assegnate, per chiedere soccorso e consentire un pronto intervento.
Il messaggio contiene le coordinate complete GPS del luogo dell’incidente rilevate dal telefono stesso. È questo un altro dei grandi vantaggi messi a disposizione da questa innovativa tecnologia: in molte circostanze infatti, il casco pur proteggendo da lesioni altrimenti letali, non può certamente impedire il coinvolgimento in un incidente causato dall’imperizia o da una caduta accidentale e la velocità dei soccorsi unita alla precisione della localizzazione del fatto diventano fattori determinanti per trarre in salvo, senza inutili perdite di tempo, coloro che hanno comunque riportato traumi o ferite.
Il timer può essere bloccato dal ciclista, entro il tempo fissato, qualora giudicasse non particolarmente grave l’incidente e ritenesse di non dover usufruire della chiamata d’emergenza.
Un’altra funzione che il prodotto, ormai sul mercato americano da oltre un anno, rende disponibile è la possibilità di memorizzare una serie di dati e informazioni mediche personali relative a specifiche caratteristiche individuali, alle principali malattie di cui il soggetto è portatore, a eventuali allergie farmacologiche ecc. che possono rivelarsi di grande aiuto per i soccorritori, agevolando le procedure di salvataggio. Sotto questo profilo sono state determinanti le partnership stabilite negli Stati Uniti con diverse qualificate associazioni di servizi medici come l’American Ambulance Association e la EMSS (Event Medical Staffing Solutions), un importante provider nel campo dell’assistenza medica specializzato in eventi sportivi tra cui il motociclismo.