I problemi urogenitali legati al ciclismo e la rivoluzionaria soluzione di selle SMP, azienda padovana leader mondiale nel settore delle selle ergonomiche per bicicletta.
Il mondo dello sport si avvale sempre più spesso della scienza per realizzare strumenti più efficienti, grazie ai quali ottenere le migliori performance e, allo stesso tempo, minimizzare i possibili effetti dannosi per la salute degli atleti.
La pratica ciclistica sollecita il nostro corpo più di quanto non si pensi e può generare conseguenze sulle quali è utile approfondire. Un recente studio ha preso in esame sessantadue pubblicazioni scientifiche ed è emerso che i problemi e le patologie più comuni che affliggono i ciclisti sono:
Formicolio perineale: dovuto alla diminuzione dell’irrorazione sanguigna conseguente alla compressione dei dotti circolatori. Il problema, in misura più o meno marcata, è registrato nel 65%-95% dei casi e scompare in alcuni minuti al termine dell’attività, per ripresentarsi la volta successiva
Dolore perineale cronico: registrato in percentuale tra il 50% e il 91% dei ciclisti considerati; nel 13-24% dei casi è associato a desensibilizzazione genito-perineale con conseguente disfunzione erettile da moderata a severa.
Le conclusioni alle quali si giunge sono:
- Lo schiacciamento delle strutture neuro-vascolari è all’origine di patologie all’apparato uro-genitale.
- La geometria della sella influisce in modo determinante sulla riduzione della compressione ed è, perciò, un parametro fondamentale da considerare e valutare al momento della scelta.
Alla luce di tali conclusioni è iniziata la ricerca di Selle SMP per offrire una soluzione a tutte le problematiche sopra esposte.
Le selle della gamma SMP4BIKE presentano una seduta uniformemente distribuita sui glutei, sulle tuberosità ischiatiche e sull’ischio, mantenendo il piano perineale completamente libero grazie ad un ampio canale centrale che percorre tutta la lunghezza della sella. Si evita così lo schiacciamento delle delicate strutture neuro-vascolari perineali. L’avvallamento presente nella parte posteriore fa sì che il coccige non tocchi la sella, evitando contraccolpi causati dalle asperità del terreno che potrebbero ripercuotersi sul rachide. La punta a “becco d’aquila” rende i genitali esterni liberi da compressione.
L’efficacia di questa innovativa concezione ergometrica, coperta da ben quattro brevetti mondiali, è stata scientificamente provata dall’equipe di urologi ed andrologi guidata dal Prof. Dr. Breda (ex primario Dipartimento di Urologia, Ospedale S. Bassiano di Bassano), che ha messo a confronto una sella SMP4BIKE con un prodotto tradizionale (Journal of Sexual Medicine 2005;2:605–611).
Nel corso dello studio sono state rilevate le modificazioni indotte nella circolazione sanguigna arteriosa del pene conseguenti alla compressione esercitata sulle strutture perineali, tramite la misurazione della pressione parziale dell’ossigeno peniena per via transcutanea (PtcO2).
I risultati ottenuti dimostrano che le selle SMP4BIKE garantiscono una maggior perfusione sanguigna del pene e rappresentano oggi la miglior soluzione disponibile sul mercato per ottenere le massime prestazioni, vincendo anche in salute.
