L’evento di Veronafiere si è concluso con un bilancio estremamente positivo e numeri di rilevanza: superati i 50mila visitatori, oltre 500 le aziende provenienti da Italia, Olanda, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Cina nei quattro padiglioni della fiera, per un totale di 40mila metri quadrati espositivi, cui si aggiungono i 20mila metri quadrati delle piste esterne per show e bike test. Più di 200 i giornalisti accreditati per seguire l’evento, anche da Belgio, Svizzera, Olanda, Stati Uniti e Taiwan.
«Si tratta di risultato che accredita ufficialmente CosmoBike Show quale rassegna di riferimento in Italia nel panorama delle biciclette e ci pone al secondo posto tra quelle in Europa – commenta il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Aziende, operatori specializzati e visitatori hanno riconosciuto e premiato già dal debutto il valore aggiunto di un format nuovo, di un quartiere espositivo e di una capacità organizzativa come quelli di Veronafiere, inserite nel contesto di forte attrattività della città di Verona».
La Fiera di Verona si è confermata capitale per un comparto industriale in crescita in Italia con 3.066 aziende nel 2014 (+1,5% sul 2013) che hanno prodotto 2,7 milioni di biciclette (+2,1%), di cui 1,6 esportate all’estero (+1,1%).
«Il nostro obiettivo, fin dalla prima edizione era fare di CosmoBike una manifestazione vocata al business del settore bici, ma che fosse anche innovativa, interattiva per il pubblico di appassionati e, soprattutto, capace di crescere a livello internazionale – spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –. A giudicare dai numeri e dalla soddisfazione delle aziende ci siamo riusciti in pieno e possiamo iniziare già a guardare al futuro sviluppo della rassegna che guarda al nostro diretto competitor fieristico di Friedrichshafen, in Germania».
Per quattro giorni, le bici sono state protagoniste assolute: tradizionali, da corsa, mountain bike, elettriche, ma anche le nuove “fat-bike”, capaci di affrontare sabbia e neve e le “special needs bike”, pensate per le persone disabili.
Soddisfazione anche per il project manager di CosmoBike Show, Paolo Coin: «Questa edizione – afferma – premia un progetto fieristico che ha saputo sviluppare il potenziale di un settore in espansione e con tematiche attuali che spaziano dalla mobilità urbana alternativa, allo sport, fino a salute, turismo e sostenibilità ambientale. A noi è andato il compito di tradurre tutto questo in occasioni di business, che non sono mancate, soprattutto nelle giornate di venerdì e lunedì dedicate agli operatori del settore».
CosmoBike Show è stato anche un evento da vivere in prima persona per il pubblico, grazie al programma di spettacoli di bike trial e freestyle Bmx che ha animato i 20mila metri quadrati di aree esterne e alla possibilità di provare su strada gli ultimi modelli di bici, sia all’interno del quartiere fieristico, sia sui 60 chilometri di percorsi tecnici del Demo Day, organizzato venerdì 11 sulle colline di Verona e che ha coinvolto oltre 500 persone.
Per gli appassionati, poi, è stata l’occasione di conoscere da vicino i campioni del ciclismo del passato e del presente in visita a CosmoBike Show come Francesco Moser, Paolo Bettini, Mario Cippollini, Damiano Cunego, Marco Aurelio Fontana, Domenico Passuello, fino ad arrivare ad Alex Zanardi e Vittorio Podestà, atleti paraolimpici di handbike, e Vittorio Brumotti, specialista in acrobazie e volto noto del piccolo schermo.
Nella giornata inaugurale, molte le presenze istituzionali, a iniziare da Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente che ha dato il patrocinio alla rassegna, Federico Caner, assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione del Veneto, Flavio Tosi, sindaco del Comune di Verona, Joep Wijnands, ambasciatore in Italia del Regno dei Paesi Bassi, nazione ospite d’onore di questa prima edizione.
Tra le tematiche affrontate negli oltre 30 seminari e convegni tecnici tenuti a CosmoBike Show, poi in primo piano il futuro della ciclabilità urbana in chiave business, con CosmoBike Mobility. Spazio anche a CosmoBike Tourism, l’area della manifestazione con le migliori proposte in fatto di itinerari e pacchetti a misura di bici offerti da enti, alberghi, agriturismi e consorzi di promozione del turismo, senza dimenticare l’iniziativa Green Roads Award, che ha votato le più suggestive piste ciclabili del Paese, premiando Umbria, Veneto e Liguria.