In 406 per conquistare un Guinness World Record: missione compiuta per il gruppo di e-bikers radunati a Seattle il 15 Settembre scorso per prendere parte all’impresa.

Dietro al nuovo record un’associazione, la Cascade Bicycle Club, ed un’azienda che le biciclette elettriche le produce, Rad Power Bikes: insieme, le due realtà statunitensi hanno fatto percorrere le due miglia del circuito interno al Magneson Park di Seattle ai 406 ciclisti.

Si tratta del secondo record del mondo in questo Settembre, dopo quello di velocità in bicicletta polverizzato dalla Mueller-Korenek a Bonneville Salt Flats.

 

 

Un Guinness World Record per farsi sentire

Indubbiamente la conquista di un primato mondiale ha uno scopo: farsi notare.

Per il Cascade Bicycle Group è stata esplicitamente una delle leve che hanno giocato in favore del supporto all’iniziativa: le ebike sono considerate un elemento “game changer per il mercato della bici, ma anche e soprattutto per le abitudini delle persone.

La bici elettrica, anche negli States, da sempre affezionati all’utilizzo delle quattro ruote, sta difatti aiutando molte persone a scoprire un modo diverso di muoversi, più salutare ed ecologico.

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L’e-bike World Record di Seattle – Image via ElectricBikeReport.com

Il Cascade Bicycle Group, che conta ben 15.000 membri negli USA ed è l’organizzazione più grande del Paese, ha sentito il bisogno di trovare una cassa di risonanza per il mondo della pedalata assistita, entrato nel mirino dei dazi anti-Cina del presidente Trump.

Intento condiviso da Rad Power Bikes, una delle società che si è impegnata apertamente nel comunicare gli effetti delle politiche di Trump sulla mobilità sostenibile, esponendosi sui media statunitensi.

 

 

Assieme al record, un expo sulla bici elettrica

In occasione del raduno, gli organizzatori ne hanno approfittato per far scoprire qualcosa di più sulla bici elettrica ai partecipanti come ai curiosi accorsi al contorno.

Sfruttando la risonanza dell’evento, un piccolo eBike Expo ha accolto le persone con la possibilità di provare bici e ricevere informazioni: un’iniziativa abbastanza ovvia, ma intelligente in abbinamento al Guinness World Record.

Sarebbe probabilmente utile anche alle nostre latitudini abbinare iniziative eclatanti ad aspetti informativi ed educativi, attirando così neofiti per poi far scoprire loro mondi che – forse – nemmeno sospettano.