E’ stata ufficializzata la data della Prima Edizione della Gran Fondo Le Strade Rosa, l’evento ciclistico amatoriale per sole Donne Master che segna una svolta nel panorama delle manifestazioni granfondistiche italiane.

Dove e info pratiche
Grotte di Castro, pittoresco borgo dell’Alta Tuscia in provincia di Viterbo, giovedì 25 aprile vedrà correre i più bei nomi del ciclismo amatoriale; insieme a loro ci saranno le appassionate della bicicletta per celebrare la prima Granfondo nazionale femminile sotto il patrocinio dell’ACSI.

Per iniziativa dell’organizzatore Paolo Imperatori – responsabile ACSI del Lazio e protagonista di tanti eventi e circuiti molto popolari – si concretizza una gara per sole donne che vuole porre in luce nel migliore dei modi un movimento pulsante e in continua crescita.

Due i percorsi proposti: uno corto di 50 km e uno lungo di 80 km ai quali sono ammesse le cicliste tesserate master con classifica individuale. La partecipazione è aperta anche alle tesserate ciclosportive o cicloturista senza accesso alla classifica, ma solo con inserimento in ordine di arrivo.

Per comprendere completamente il valore di questa preziosa iniziativa, che sarà anche motore di una raccolta fondi a favore di un’organizzazione di tutela delle donne vittime di abusi, è fondamentale passare la parola a chi personalmente sta promuovendo la gara.

Costanza Martinelli – Pink Riders -Lazio
“Ho corso Elite fino al 2005 poi sono passata nell’ambiente amatoriale, prima con il team Scott-Sintesi e successivamente con la famiglia Pinarello, per la quale corro dal 2007. Dal 2009 corro con Carla Pinarello e le Tinky Ladies, prima e unica squadra esclusivamente femminile in Italia, di cui faccio parte da 10 anni…
La Granfondo Strade Rosa nasce da un’idea comune tra amiche, donne e cicliste e dalla voglia di misurarsi tra di noi ad armi pari. Tutto questo senza gregari o aiuti di vario genere, correndo gare esclusivamente femminili in cui i percorsi, le distanze e il ritmo possano essere più alla portata del gentil sesso. Una gara tutta al femminile, dove c’è maggior sicurezza per tutte, può rappresentare uno stimolo per avvicinarsi al ciclismo.

Oggi, tra enti e FCI, il numero delle donne tesserate al ciclismo è un dato in continuo aumento dunque tutto ciò è possibile. GF Le Strade Rosa è la prima e sarà l’esempio di un “sogno rosa” realizzabile sul modello delle gare Elite Donne cosi che, anche l’amatoriale, avrà competizioni tutte al femminile con premiazioni per tutte le categorie in ogni fascia di età”.

Elena Cairo– Pink Riders – Puglia
“Ho 36 anni, sono laureata in ingegneria biomedica e in tecniche ortopediche, lavoro come tecnico ortopedico in Puglia e ho una immensa passione per la bicicletta! In sella le soddisfazioni sono state tante: tre Giri d’Italia, due titoli regionali, quattro partecipazioni mondiali, dodici vittorie stagionali nel 2018, otto titoli italiani fra Strada e Granfondo, giusto per citarne alcune.

La Granfondo Le Strade Rosa rappresenta una concreta risposta ad un progetto ancora in fase embrionale che ha lo scopo di confrontarci tra sole donne. Tale iniziativa era stata proposta e anche realizzata già tanti anni fa da alcuni organizzatori ma non ebbe molto successo, così si è persa col tempo. Essendo negli ultimi anni aumentata la quota rosa all’interno delle competizioni, ci è sembrato giusto elaborare tale progetto a livello nazionale. Questo ha l’obiettivo di ottenere l’organizzazione sia di gare esclusivamente femminili che partenze separate nelle manifestazioni già esistenti, rendendo la competizione più equa e sicuramente più divertente”.

Elisa Concetto – Abruzzo
“Sono un’appassionata di ciclismo e sin da bambina, guardavo affascinata in TV il Giro d’Italia e le Classiche con mio papà. Ho partecipato a molte Granfondo senza alcuna aspettativa e ho raccolto grandi soddisfazioni con fatica, impegno fisico ed economico, costanza e sacrifici.

Quest’anno, anche grazie al sostegno di mio marito Armando Ianni, ho vinto diversi circuiti: il Pedalatium, il Circuito dei due Mari, il Master Tricolore e il Primo Giro d’Abruzzo, e mi sono aggiudicata il quarto Posto al Campionato Nazionale Gran Fondo Acsi.
E’ lodevole lo sforzo e l’impegno di organizzatori che stanno dando vita ad un movimento prettamente femminile con delle Granfondo Rosa, così si darà risalto e giusti riconoscimenti al valore di ogni ciclista. E’ solo un inizio ma è doveroso. Penso che creare e promuovere un campionato amatoriale femminile sia uno stimolo fortissimo per tante donne che amano pedalare, divertirsi e confrontarsi.

L’obiettivo che mi spinge a pedalare è il mio grande amore per il ciclismo, uno sport che consiglierei a tutte le bambine di provare almeno una volta. La bici educa alla disciplina, forgia il carattere, incrementa la fiducia in se stessi e il coraggio (Fig. 7). Ho sempre paura di una grande salita ma la paura diventa direttamente proporzionale alla mia forza e, quando arrivo in vetta, ho solo una parola nella mente e nel cuore: grazie bici”.

Barbara Lancioni – Marche
“Sono nel ciclismo da venticinque anni, un amore a prima vista sin da quando ne avevo dieci. Ho fatto tutte le categorie giovanili, l’Elite, cinque Giri d’Italia. Nel settore amatoriale ho vinto cinque volte la Maratona delle Dolomiti,

Barbara Lancioni vincitrice nel percorso lungo della Maratona dles Dolomites 2016 – PH Credit Manuel Glira

tre Nove Colli, cinque Via del Sale e altre prestigiose gare facendomi valere in un ambiente non molto aperto alle donne, anche se la situazione attuale è un po’ migliorata. C’è ancora molto cammino da fare ma, se penso ai primi anni, ora ci sono molti segnali positivi come questa bella manifestazione e vanno valorizzati partecipando e promuovendoli. Presenziare ed essere madrina di una gran fondo è sempre un piacere, esserlo di una gran fondo al femminile è un vero onore. Mi congratulo anticipatamente per il coraggio dimostrato dalla compagine organizzativa per una scelta così importante e rivoluzionaria: donne, ci vediamo il 25 aprile”.

Iscrizioni: www.kronoservice.com

Info: paolo@pedalatium.com

Fonte Steel Comunicare, ufficio stampa Granfondo Le Strade Rosa