Nel post precedente abbiamo raccontato della partnership tra Vittoria e Directa Plus, start up produttrice di nanomateriali a base di Grafene. In questo articolo parliamo dell’inserimento di questo materiale nano-tecnologico all’interno delle ruote e delle gomme Vittoria che ha permesso all’azienda di produrre prodotti tecnologicamente all’avanguardia e dalle performance elevatissime.
L’inserimento del Grafene negli pneumatici
L’introduzione del Grafene rimuove in maniera molto efficace le barriere che la gomma naturale presenta, tanto che in Vittoria la definiscono una soluzione senza compromessi perché le proprietà uniche del Grafene consentono di non dover scegliere tra velocità, trazione, durata e resistenza alle forature. L’uso del Grafene negli pneumatici rende la copertura “intelligente”. Nel senso che, se il ciclista procede in direzione univoca e costante, la gomma è compatta e offre la minore resistenza al rotolamento possibile, mentre se il ciclista frena, curva o accelera, la mescola si ammorbidisce, favorendo flessibilità e di conseguenza grip e trazione.
Ovviamente tutti i prodotti giovano di questa tecnologia, sia strada sia mtb. Il Grafene è stato inserito inoltre anche all’interno degli pneumatici per le e-bike e per le city bike, permettendo a tutti i ciclisti di beneficiare dei vantaggi di questa nuova tecnologia.
Gomme con Grafene dedicate alle bici da strada
Il prodotto Corsa Speed Tubeless Ready, oltre ad essere al momento il più leggero sul mercato con i suoi 205 grammi di peso, è il migliore in termini di resistenza al rotolamento.
Il prodotto è stato testato dal laboratorio indipendente di Wheels Energy (Finlandia) che ha dimostrato che sui 50 km, gli pneumatici Vittoria hanno un vantaggio dai 32 ai 60 secondi rispetto ai concorrenti. Questo significa che Corsa Speed Tubeless Ready consente di guadagnare mezzo minuto ogni cinquanta chilometri e di essere al momento il prodotto più veloce sul mercato.
La gomma, con carcassa Corespun è – grazie all’inserimento del Grafene – più duratura e resistente alle forature, come abbiamo avuto modo di constatare durante l’incontro. Una bici con pneumatici Vittoria è stata fatta passare su una tavola chiodata. Il pneumatico è risultato resistente ai fori, la perdita di pressione è stata molto bassa e anche il liquido antiforatura fuoriuscito è stato pochissimo.
Durante la conferenza, Vittoria ha presentato anche Corsa e tutta la famiglia All-Round Rubino, tutti pneumatici migliorati grazie all’implementazione del Grafene.
L’azienda ha condotto, inoltre, dei test per valutare l’usura degli pneumatici con Grafene e – rispetto ad un battistrada tradizionale – i prodotti Vittoria garantiscono una percorrenza chilometrica di 6.000 km, quasi il doppio rispetto ad un battistrada privo di Grafene.
Gomme con Grafene dedicate alle mtb
I benefici del Grafene si estendono anche alle coperture per le mtb. Anche in questo caso si è combinato il Grafene a quattro differenti mescole (tecnologia 4C), creando una mescola chiamata G+ Isotech che consente un deciso miglioramento delle performance. Innanzi tutto c’è una riduzione di peso della mescola, che si consuma meno, soprattutto alla base dei tasselli. Al momento i prodotti con Grafene disponibili in questa categoria sono Mezcal, la gomma di riferimento per il Cross Country e il nuovo modello da Enduro/DH chiamato Morsa.
Gomme con Grafene dedicate alle bici elettriche
Oltre a strada e mtb, Vittoria ha utilizzato il Grafene anche nelle gomme delle bici elettriche, che grazie a questa tecnologia sono in grado di sopportare meglio la potenza generata dal motore elettrico e si consumano meno. Inoltre, il Grafene consente una durata maggiore della batteria grazie alla bassa resistenza al rotolamento delle coperture.
Revolution e Revolution
Anche i ciclisti urbani possono godere dei vantaggi del Grafene, grazie a Revolution (city) e a Revolution (mixed terrain). In questo caso le coperture sono più resistenti e veloci e sfruttano al meglio le proprietà della gomma indipendentemente dalla tipologia del ciclista.
Un nuovo livello tecnologico è stato raggiunto anche dalle ruote in carbonio. L’applicazione del Grafene permette di esaltare le proprietà del carbonio stesso, in termini di rigidità laterale, resistenza agli urti, riduzione del peso e dissipazione del calore, solo per evidenziarne alcune aree. Le caratteristiche del carbonio permettono ora di resistere alle elevate pressioni di gonfiaggio per i copertoncini tubeless e alle brusche frenate in ogni situazione e condizione, senza più alcun compromesso. I due prodotti disponibili al momento sono Qurano e Race. È in fase di collaudo però anche una gamma completa di ruote stradali in carbonio e Grafene per copertoncino tubeless. L’aspetto incredibile di questi prodotti è che le performance miglioreranno progressivamente grazie alle continue evoluzioni nello studio del Grafene, che come detto nell’articolo precedente è un materiale nuovo, scoperto solo nel 2004.
molto teorico
Non resta che testarlo e valutare personalmente durata e resistenza al rotolamento…