Google Maps integrerà nelle sue indicazioni anche la disponibilità di bici ed e-scooters: in particolare, quelle di Lime Bike, società che si sta rapidamente espandendo dal nord America all’Europa.

Il servizio è disponibile nelle prime 13 città, tutte dislocate nel continente americano, da poche settimane.

Il bike sharing tra le indicazioni stradali

Tra le icone legate ai luoghi di interesse ed alla viabilità mostrate da Google Maps arrivano dunque anche quelle dedicate alla mobilità alternativa.

L’integrazione del bike sharing di Lime Bike è interessante anche perché la localizzazione avverrà per le singole bici, trattandosi di un sistema dockless e non della classica infrastruttura basata su stazioni di prelievo fisse. Ad essere mostrate saranno anche le stime dei costi di viaggio.

Si tratta di un’integrazione significativa in quanto dimostra la scalata che il bike sharing sta compiendo tra i mezzi di trasporto di utilizzo comune.

photo credit: waltarrrrr LimeBike Los Angeles via photopin (license)

Lime Bike come Uber, investimenti comuni

L’ingresso di Lime tra i servizi tenuti in considerazione da Google Maps è così spiegabile: se, da una parte, la rapida diffusione che il bike sharing sta avendo è paragonabile a quella di altre società simili, la partecipazione di Uber nel capitale di Lime è determinante.

Uber, che sta per altro lanciando il suo bike sharing free floating Jump, è a sua volta presente tra i suggerimenti di Google Maps in America, assieme a Lyft, e la stessa Google è legata a Lime per via di investimenti fatti tramite la sua parente finanziaria Alphabet Ventures.

google maps

Note sulla privacy

Google si è affrettata a sottolineare ai media statunitensi che la disponibilità di informazioni sulla localizzazione delle bici e degli e-scooters di Lime non rappresenta un problema per la privacy degli utenti.

Le informazioni sui veicoli sono infatti tratte dai gps delle bici, che vengono sbloccate dagli utenti con l’accesso all’app Lime Bike: non vi è però alcuno scambio di dati sensibili tra Lime e Google, secondo una dichiarazione rilasciata da un portavoce della società di Mountain View.