Dopo i professionisti della corsa rosa saranno gli appassionati master a pedalare lungo le strade che – dall’abitato di Montenero di Bisaccia – si snodano tra campi coltivati, uliveti e vigneti per arrivare fino al mare.
Il Giro d’Italia Amatori 2018
In questi giorni si è aggiunta anche una trama rosa, un colore emozionale che dona un senso di sicurezza e ottimismo verso il futuro. Il rosa della settima edizione del Giro d’Italia Amatori che è stato ufficialmente presentato nell’accogliente sede perugina della concessionaria Marchi Auto. Un evento che nasce dal senso di sicurezza di Fabio Zappacenere e Marina Campi, nella scelta di continuare a sostenere il ciclismo giovanile attraverso l’attività amatoriale e il loro ottimismo verso il futuro.
Zappacenere, dalla prossima settimana, triplicherà gli sforzi unendo all’organizzazione del Giro d’Italia Amatori e del Canapè Baby Challenge un evento riservato agli sportivi delle forze armate: partenza da Loreto e arrivo nel centro storico della città di Perugia.
La presentazione
Nel corso della cerimonia sono riaffiorati i ricordi di tante stagioni dedicate al mondo delle due ruote umbre, la consapevolezza di sostenere e collaborare con Daniela Isetti (commissario comitato umbro FCI) e il vice Carlo Moriconi. “Una importante sinergia quella che propone Fabio Zappacenere tra il ciclismo amatoriale e quello giovanile”.
Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, sottolinea l’opera organizzativa dei dirigenti dell’ASD Giro d’Italia Amatori. “Promozione dell’attività giovanile, coinvolgimento dell’attività amatoriale e del territorio era l’idea iniziale della nostra opera federale. Fabio Zappacenere è stato pronto a condividerla; oggi tutti abbiamo potuto vedere con i nostri occhi quali sono i risultati.
La premiazione della neo campionessa italiana ciclocross Letizia Brufani – vincitrice del Giro d’Italia Ciclocross – chiude una cerimonia di presentazione indimenticabile.
Prima del ricco buffet Fabio Zappacenere ha ringraziato quanti collaborano fattivamente alla realizzazione del Giro d’Italia Amatori. “Io e mia moglie, coinvolgendo anche il resto della famiglia, trasformiamo i progetti in eventi. Questi poi vengono realizzati soltanto grazie al supporto di una squadra unica nel suo genere. Sarebbe troppo lungo nominarli tutti ma mi pare giusto ricordare che, gran parte di questo successo, lo dobbiamo ai nostri collaboratori”.