Mercoledì 31 ottobre, a Milano, si è tenuta la presentazione ufficiale del 102° Giro d’Italia.
Un evento in pompa magna alla quale hanno partecipato tanti campioni del pedale, personaggi dello sport, dello spettacolo, cariche istituzionali, rappresentanti dei Comitati di Tappa, sponsor e media. Tra i corridori ovviamente Chris Froome – vincitore del Giro 2018, il campione d’Italia Elia Viviani – vincitore dell’ultima maglia ciclamino e molti altri.
A dare il benvenuto a tutti gli ospiti il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, Urbano Cairo
“Per il nostro Gruppo lo sport è un asset fondamentale che continuiamo a sostenere e alimentare attraverso La Gazzetta dello Sport e RCS Sport. Il Giro d’Italia è uno dei pilastri su cui poggiano le nostre certezze e che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo” Ha detto Cairo nel suo intervento. “Questo Giro tutto italiano permetterà di far conoscere le eccellenze del nostro Paese al Mondo, grazie alle immagini televisive e ai mezzi di comunicazione che verranno messi in campo. Sono certo che, anche nel 2019, la nostra corsa sarà un evento all’altezza della sua storia e della sua tradizione”.
Il percorso del Giro d’Italia 2019
Sarà un percorso “tutto italiano” (tranne lo sconfinamento nella Repubblica di San Marino); uno dei Giri più duri degli ultimi anni con oltre 46.500 metri di dislivello complessivo e tre difficilissime prove a cronometro. Un percorso che sarà tecnicamente molto impegnativo e pieno di insidie sin dalle prime tappe. Due le prove contro il tempo: a Bologna sul San Luca e quella più lunga e che farà maggiori distacchi a San Marino. Tra le Alpi e le Dolomiti ci saranno tappe di montagna con salite e arrivi che hanno fatto la storia di questo sport. Sarà un Giro aperto a tante soluzioni e quindi a tanti campioni con diverse caratteristiche. L’ultima cronometro di Verona potrebbe ancora cambiare le carte in tavola ed essere il giudice finale.
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Anticipazioni sul Giro d’Italia 2019
Le dichiarazioni di Chris Froome, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia
«La vittoria del Giro la porterò sempre nel mio cuore per tutta la vita perché non ho mai vinto una gara così, con un’azione d’altri tempi. Il calore che mi hanno fatto sentire i tifosi di ciclismo in Italia è stato incredibile».
Le dichiarazioni del campione d’Italia Elia Viviani
Giro d’Italia 2019 – il campione d’Italia Elia Viviani – vincitore dell’ultima maglia ciclamino
“Le mie prime impressioni sul Giro 2019 sono buone. Sono in maglia tricolore, la Corsa Rosa finisce a Verona, sembra quasi il Giro dei miei sogni. Pensiamo alle volate: sulla carta sembrano esserci sei occasioni; andrò a fare le ricognizioni e capirò il percorso nel dettaglio. Sono un buon numero per il Giro d’Italia; nella scorsa edizione ne ho vinte quattro e sfiorate altre due. L’ultima settimana sarà infernale per noi velocisti ma guardo al Giro con fiducia e voglia di arrivare nella bellissima Verona, la mia città. Ho già programmato il mio inizio stagione e non ho ancora deciso gli obiettivi. Mi piacerebbe ripetermi in Maglia Ciclamino anche se sarà difficile migliorare il mio fantastico Giro d’Italia di quest’anno“.