Il 18 luglio ricorre il 104° anniversario di nascita di Gino Bartali, nato nel 1914 a Ponte a Ema, nonché il 70° della storica vittoria al Tour de France del 1948: il Museo del Ciclismo di Ponte a Ema (FI) ricorda il duplice anniversario con un’apertura straordinaria dalle ore 19.00 alle ore 23.30, ricca di iniziative e ospiti illustri.

 

18 Luglio, duplice ricorrenza per il “Ginettaccio”

Mercoledì 18 luglio ricorre non solo il 104° compleanno di Gino Bartali – che era nato nel 1914 a Ponte a Ema, nel comprensorio di cui fa parte il Comune metropolitano fiorentino di Bagno a Ripoli – ma è anche il 70° della storica vittoria al Tour de France del 1948, quella che calmò le tensioni nel paese dopo l’attentato a Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano.

Per celebrare la ricorrenza, l’Associazione Amici del Museo del Ciclismo “Gino Bartali”, di cui è presidente  Andrea Bresci, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza una serata ricca di eventi e aperta a tutti.

Gino Bartali
Gino Bartali il 17 marzo 1950 alla vigilia della Milano-Sanremo – Credit: Di sconosciuto – http://www.flickr.com/photos/fondazioneisec/3638231752/in/set-72157619903528842/, Pubblico dominio, Collegamento

Un anniversario per ricordare il Gino Bartali Giusto tra le Nazioni

L’evento in memoria di Gino Bartali si terrà presso il Museo, dove sono esposti gli oggetti più significativi della lunga Carriera del Campione, dal 1931 al 1954: biciclette, maglie, coppe, medaglie, trofei, foto, documenti, libri, riviste, pubblicazioni, quadri e interviste.

Il tutto per ricordare lo straordinario atleta, che, dopo l’attentato a Togliatti, vinse il suo

Attraverso la vita, la classe e la potenza di Bartali, si scrisse in quei giorni una delle pagine più significative della storia d’Italia del secondo dopoguerra e si dimostra il grande valore dello sport più autentico come elemento di unione sociale

giro di Francia e calmò le tensioni nel paese, il Giusto tra le Nazioni, che salvò la vita di tanti ebrei, grazie ai salvacondotti nascosti nella canna della bicicletta. Poche parole e tanti fatti. Grande Ginettaccio!!

 

 

Gino Bartali: grande ciclista, campione e soprattutto uomo!

«Quando si parla di Gino Bartali si toccano sempre argomenti e momenti importanti – dice Francesco Casini, sindaco del Comune di Bagno a Ripoli, di cui Ponte a Ema fa parte – questo perché il nostro campione ha attraversato la storia del Novecento da protagonista non solo nell’eccellenza dell’ambito sportivo, ma anche da simbolo, da icona, da eroe/antieroe dei suoi tempi».

Gino Bartali
Fausto Coppi e Gino Bartali nel 1940-3 –  Credit: Di sconosciuto – Collezione privata, Pubblico dominio, Collegamento

«Attraverso la vita, la classe e la potenza di Bartali, si scrisse in quei giorni una delle pagine più significative della storia d’Italia del secondo dopoguerra e si dimostra il grande valore dello sport più autentico come elemento di unione sociale. Certo, ci vogliono grandi uomini per raccontare eventi come questi. Allora c’erano Togliatti, De Gasperi, Bartali… Grazie di cuore, quindi, agli amici del Museo del Ciclismo per farci vivere e rivivere quelle incredibili emozioni attraverso la forza della testimonianza e del racconto».

 

Il programma della serata

Questo il programma:

  • ore 18.30 – apertura della Mostra “Gino e il Tour del 1948”
  • ore 19.00 – apertura del Museo (ingresso gratuito)
  • ore 19.45 – breve saluto e riconoscimenti
  • ore 22.00 – spettacolo di magia gratuito aperto a tutti con il mago Alvin

 

Prenotazioni e informazioni: 347 6279787.

Solo informazioni: Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 08.00-20.00

 

Museo del Ciclismo “Gino Bartali”
Ponte a Ema (FI), Via Chiantigiana 175