Lo scorso Settembre a Gerusalemme è stato aperto un tunnel ciclabile che consentirà ai turisti di esplorare la città in modo del tutto nuovo. Questa galleria, lunga 2,1 chilometri e chiamata “Kerem Tunnel”, fa parte della pista ciclabile “Jerusalem Ring Path” lunga a sua volta 42 chilometri ed è la prima del suo genere in Israele.

Gallerie per biciclette?

Ebbene si, esistono anche gallerie dedicate alle bici. I turisti di Gerusalemme potranno adesso vivere una nuova esperienza in città grazie ad un tunnel per biciclette lungo 2,1 chilometri. Il tunnel del Kerem (che significa vigneto) è stato inaugurato la scorsa settimana come parte del Jerusalem Ring Path, un percorso ciclabile di 42 chilometri che circonda la città e offre splendide viste sul paesaggio e sui luoghi unici di Gerusalemme. Nel progetto sono stati investiti circa 25 milioni di shekel, erogati, tra gli altri, dal Ministero di Gerusalemme e del Patrimonio, dall’Israele Tourist Board e dal Comune di Gerusalemme.

La costruzione del tunnel

Il tunnel è stato costruito lungo una vecchia linea fognaria e offre un’esperienza unica per chi visita e vive a Gerusalemme. Collega il sentiero tra Nahal Refaim ed Emek Motza con il suo ingresso meridionale situato nel Parco Refaim e quello settentrionale a Nahal Ein Kerem. Il tunnel offre l’accesso a siti ricreativi unici, come l’area di Ein Kerem, lo zoo biblico, l’Acquario di Israele e le storiche sorgenti naturali di Ein Laban e Ein Haniyeh.

Ph Credit: news.cision.com

Bike sharing compreso

Anche coloro che non hanno la propria bicicletta possono facilmente sperimentare il nuovo tunnel grazie all’iniziativa “Jerufun” lanciata sempre dal comune di Gerusalemme. Il servizio rende facile noleggiare biciclette ed e-bike in tutta la città con formula una tantum. Per noleggiare una bicicletta, l’utente scarica l’app Jerufun, crea un account, seleziona una bicicletta presso la stazione di noleggio e scansiona il codice QR sul manico della bicicletta. Al termine del giro in bicicletta, la bicicletta viene lasciata in una delle stazioni di Jerufun.