Nate quasi per caso, le Frog Bike in breve si sono ritagliate una fetta consistente del marcato per bambini in Gran Bretagna. Quando Jerry e Shelley Lawson iniziarono a disegnare una bici adatta ai loro figli non pensavano certo di poter in breve raggiungere risultati così soddisfacenti: “I bambini non sono piccoli adulti – ha sempre ripetuto Jerry Lawson – per questo non possiamo pensare di realizzare bici solo più piccole. C’è bisogno di qualcos’altro.”
Ed infatti le Frog Bikes sono progettate con accorgimenti che rendono l’esperienza di pedalare migliore per i tutti i bambini, a cominciare dall’alluminio (più leggero) usato per il telaio, alle pedivelle, le manopole, le leve del freno e del cambio, evitando per esempio le forcelle rigide, anche per la strada, perché non adatte ai bambini.
Con questa filosofia, in breve hanno conquistato il mercato UK e adesso cercano di allargarsi al resto d’Europa.
Massimo Battaglia recentemente è diventato rappresentante del marchio nel Nord Ovest dell’Italia, mentre, anche grazie ad una partenership con il team Sky, Elia Viviani ha portato tutta la gamma Frog per la prima volta in Italia, nel suo negozio di Verona, Evolution Bike.
L’accordo con il Team Sky rappresenta forse il goal più importante delle strategie di marketing del gruppo. “Abbiamo scelto di offrire una gamma di colori brillanti e audaci, oltre ad alcune caratteristiche di design pensate per il gusto dei bambini, come due raggi verdi brillanti su ogni ruota, il nostro logo distintivo…“, dice Shelley Lawson, Direttrice Marketing. L’accordo con il Team Sky ha previsto l’uscita di una nuova gamma di bici e accessori che seguono l’estetica del Team. L’obiettivo è quello di far sentire ogni bambino simile ai campioni che vede in gara.
Frog Bike si sta guardando attorno per sbarcare in modo adeguato anche nel mercato Europeo e, oltre alla collaborazione con Massimo Battaglia, sta lavorando a pieno ritmo per espandere la propria rete di rivenditori.