Schaeffler ha presentato all’Eurobike 2021 il suo rivoluzionario sistema di azionamento del moto che permette di eliminare il bisogno della catena e di ridurre l’usura dei componenti.

via Schaefler.it

Libertà di sperimentare  

Il settore ciclistico vive da qualche anno in un clima di totale fermento: oltre al boom di vendite dell’ultimo periodo si sta spesso mettendo in discussione il principio di funzionamento delle bici, lasciando così spazio alla sperimentazione di nuove soluzioni. E’ il caso di CeramicSpeed, Oyo, Reevo e oggi anche di Schaeffler, produttore automotive e industrial che adotta un approccio olistico volto a soddisfare le sempre più attente richieste dei nuovi clienti legati alla micromobilità. Un ulteriore conferma di come ormai vi sia una situazione abbastanza matura per aprirsi alle possibilità offerte da rivoluzionarie tecnologie e innovativi materiali. All’Eurobike 2021 di Friedrichshafen Schaeffler ha presentato il suo nuovo sistema “bike-by-wire” Free Drive, una delle più promettenti soluzioni tra quelle presenti all’interno di questo emergente scenario. 

Eurobike 2021, via bike-eu.com

Niente catene, cambia il design 

Si tratta di un sistema di azionamento e trasmissione senza catena sviluppato insieme a due aziende specializzate in guida elettrica a due ruote, Heinzmann GmbH & Co. KG, che elimina il collegamento meccanico tra generatore e motore. Questa innovazione permette di creare strutture ciclistiche completamente nuove e configurazioni con sempre meno parti soggette a usura. “Ci ha aiutato la nostra pluriennale esperienza nel campo dei veicoli meccatronici, un know-how che ora stiamo applicando anche nel segmento two-wheel. Il mercato delle e-bike cresce rapidamente e offre a Schaeffler ulteriori potenziali di business” spiega Matthias Zink, CEO Automotive Technologies di Schaeffler. L’azienda è infatti già conosciuta nel settore delle e-bike avendo nel 2016 presentato il cambio automatico VELOMATIC.

Free Drive, Schaeffler
Sensazione di pedalata configurabile, Free Drive di Schaeffler opera utilizzando la tecnologia bike-by-wire.

Come funziona Free Drive 

Il componente principale del sistema “bike-by-wire” Free Drive è il generatore Schaeffler. In pratica si tratta di un sistema ibrido che funziona in questo modo: l’energia cinetica prodotta dal ciclista durante la pedalata viene istantaneamente trasformata in energia elettrica; una volta subita questa conversione, l’energia sotto forma di elettricità viene trasferita al mozzo della ruota posteriore, sede del motore;  qui viene nuovamente convertita in energia cinetica utilizzata per far girare le ruote della bici. Non serve quindi la catena per trasferire il movimento e l’energia in eccesso viene immagazzinata nella batteria. Le parti del sistema comunicano tra loro con una connessione CAN, standard ISO di scambio dati diffuso in automotive. Il sistema completo garantisce un output di 250W ed è composto dal generatore, il motore di azionamento, la batteria powerpack e un’interfaccia uomo-macchina (HMI). 

Free Drive, Schaeffler
Il generatore a pedali di Schaeffler può essere configurato in modo autonomo e usato su base modulari per diversi sistemi e applicazioni.

Non solo bici 

A prescindere che venga utilizzato in veicoli a 2, 3, o 4 ruote, l’assenza di una connessione meccatronica tra generatore e motore significa che il sistema Free Drive offre la massima flessibilità nella creazione strutturale della bicicletta e una libera configurazione per quanto riguarda la sensibilità di pedalata, così da personalizzarla secondo i requisiti della bici e le esigenze del ciclista, assicurando allo stesso tempo un’usura minima,” sottolinea il dott. Jochen Schröder, Presidente della Divisione E-Mobility. Le dimensioni compatte di Free Drive permettono la distanza standard di 138 millimetri tra i due pedali, rendendolo quindi adatto a diverse applicazioni, indipendentemente dal produttore. 

Free Drive, Schaeffler
Il generatore a pedali di Schaeffler può essere configurato in modo autonomo e usato su base modulari per diversi sistemi e applicazioni.

Rivoluzione in arrivo?

Free Drive offre già un sistema ergonomico pensato per le cargo bikes, solido, a basso costo di gestione e manutenzione. Il dott. Jochen Schröder continua: “Con l’espansione della gamma nel settore biciclette, Schaeffler non sta solo rafforzando il suo impegno nel mercato in forte crescita dell’e-bike, ma anche perseguendo l’obiettivo di contribuire a dar forma alla mobilità del futuro con uno spirito pionieristico.” Free Drive parte dalle bici ma, come precisano anche da Schaffler, può andare toccare anche altre tipologie di veicoli: la diffusione di sistemi di questo genere potrebbe determinare una vera rivoluzione con risvolti tangibili in diversi settori correlati, dal design all’urbanistica.