3.034.000 bici vendute in Francia nel 2016, un fatturato complessivo di 1,795 miliardi di Euro, con un 33% in più di bici elettriche rispetto al 2015: sono questi, in sintesi, i dati del mercato bici francese, rilasciati recentemente dalla Union Sport & Cycle, tramite le parole del co-presidente Jérôme Valentin.

Durante l’incontro con la stampa Valentin, che è anche CEO di Cycleurope (Peugeot Cycles, Gitane, Monark, Puch, Bianchi …) ha sottolineato come questa crescita sia ormai una costante, da tre anni a questa parte. Tuttavia, per la prima volta nella storia del paese, i ricavi del settore hanno superato la soglia del miliardo di euro solo per le bici vendute, parti, componenti ed accessori esclusi. Sale anche il prezzo medio delle bici fatturate: 337 euro nel 2016 contro i 306 euro del 2015.

Globalmente, si tratta di una crescita del 6,4% rispetto al 2015 e il merito, come già per la maggior parte degli altri paesi europei, va alla bici elettrica. Dall’inizio del 2017 poi, grazie al supporto dello stato francese che sovvenziona chi acquista un mezzo elettrico (fino a 200 Euro di bonus), le vendite delle e-bikes sono salite alle stelle. Tant’è che a marzo di quest’anno, secondo quanto reso noto dal ministero dell’ecologia francese, erano già 15000 le biciclette elettriche acquistate dai francesi grazie al bonus.

Tornando ai dati 2016, Urban e trekking e-bike sono il mezzo più popolare e più acquistato, con 106.000 unità vendute. In deciso aumento le e-MTB (+72% rispetto al 2015).

Dunque, un mercato sano, quello francese, confortato da altri dati: secondo recenti sondaggi, 14 milioni di francesi vanno in bicicletta almeno una volta l’anno, oltre 500.000 persone si muovono in bicicletta per lavoro e il 73% dei ciclisti attivi chiede alle istituzioni strutture ciclabili e favorisce la mobilità urbana.

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