Milanobike-bike-frameblock-060E’ stata presentata nei giorni scorsi, alla Fornace dell’Innovazione di Asolo, l’ultima risposta (tutta italiana) al problema dei furti di bici, che dati recenti indicano ormai attorno ai circa 320.000 all’anno; praticamente circa 1000 al giorno. Se sarà la risposta definitiva, in grado di aprire una strada e debellare (o ridurre drasticamente) il fenomeno, non siamo ancora in grado di dirlo. Sicuramente l’ultimo prodotto di Milano Bike, azienda artigianale creata dal designer Matteo Diego Caldiroli che punta sull’innovazione, non resterà senza imitatori, vista la semplicità e genialità della soluzione. Si chiama Milanobike-bike-frameblock-067FRAMEBLOCK ed è un brevetto, più che una bici, che prevede catena e lucchetto integrati all’interno del telaio, in modo che per rubarla bisogna compromettere irrimediabilmente la struttura stessa della bici, rendendola inservibile.
In occasione della presentazione del modello che arriverà sul mercato a settembre per un costo che si aggira attorno ai 7_800 €, lo stesso Caldiroli ha avuto modo di dichiarare: “Siamo così sicuri dell’impossibilità di rubare la bici che prevediamo di offrire anche un servizio di copertura assicurativa compreso nel prezzo di acquisto.”
In effetti il sistema ideato, che prevede anche una chiave con numero identificativo a 6 cifre con il Key Code riportato sul telaio, con punzonatura e in modo elettronico, rende identificabile anche ogni singolo mezzo, oltreché impossibile da rubare. Pare che la compagnia di assicurazione interessata a questo progetto sia  la Zurich, ma si saprà tutto con maggiore precisione in occasione dell’arrivo sul mercato; per ora si può ammirare sul sito dell’azienda http://milanobike.it/index.php/it/frameblock