A Firenze Lamìbici potrebbe preste diventare un’iniziativa assai popolare: in positivo tra i proprietari di biciclette, in negativo tra i chi ha le mani troppo lunghe. In collaborazione con l’ufficio comunale Sezione Città Sicura, l’amministrazione fiorentina ha attivato un vero e proprio piano “antifurti” al servizio del cittadino.
Lotta senza quartiere ai ladri di biciclette
Tempi duri per i ladri di biciclette, una volta considerati un fenomeno endemico col quale convivere, un po’ come con la sfortuna. L’idea del Comune di Firenze è di rendere consci i cittadini delle soluzioni adottabili per evitare di dover rimpiangere l’amata due ruote e, allo stesso tempo, limitare il traffico di bici rubate.
Il progetto di Firenze Lamìbici fa capo direttamente alla Polizia Municipale e vuole sia avere un ruolo di informazione che di aiuto concreto. Il come è presto detto.
Firenze Lamìbici, un ufficio per i cittadini
La direzione del progetto è affidata al Comando di Polizia Municipale, che si avvarrà dell’interfaccia col pubblico dell’ufficio della Sezione Città Sicura del Comune di Firenze.
Aperto dal Lunedì al Venerdì, l’ufficio farà da collettore per le richieste dei fiorentini o di chiunque dovesse averne bisogno sul territorio comunale: informazioni su biciclette smarrite, denunce di furti e informazioni sugli antifurti esistenti son tra i principali temi che esso affronterà.
Targare le bici per fermare i ladri
Una delle iniziative a corredo, sostenuta da Firenze Lamìbici, è la targatura delle due ruote a pedali: tramite un adesivo indelebile “Easy Tag” e l’iscrizione al Registro Italiano Bici, le autorità fiorentine intendono rendere sempre identificabili le biciclette, impedendone così anche la rivendita illegale.
È chiaro che targare le biciclette è un’operazione ambiziosa ma, oltre a fungere da deterrente per i ladri, facilita sicuramente la denuncia della scomparsa e l’identificazione da parte della polizia municipale.
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“Lamìbici” in tour per la città
Nel mese di luglio l’iniziativa sarà portata in giro per i quartieri fiorentini per essere presentata ai cittadini e per raccogliere le iscrizioni dei mezzi al Registro.
Ad oggi Firenze ha targato 1.300 biciclette ma l’idea di farla divenire una prassi per la maggior parte dei ciclisti urbani.