Le nuove e-bike S3 e X3 acquistate a partire da oggi saranno compatibili con l’aggiornamento Find My di Apple. I ciclisti con una bici Vanmoof potranno quindi sfruttare questa utile funzione che solo qualche settimana fa era prerogativa dei soli iPhone.

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Ancora VanMoof 

VanMoof fa ancora parlare di se. Dopo gli spot censurati che hanno accesso tante polemiche in Francia, ora la casa olandese sceglie di legarsi ad un marchio tecnologico che potrebbe cambiare la sua esistenza. Bisogna dire che Vanmoof si è sempre distinta per la forte inclinazione tecnologica della propria linea progettuale e le impennate di vendite dell’ultimo periodo probabilmente l’hanno convinta a cogliere al volo l’opportunità offerta da Apple. Il nuovo aggiornamento della famosa applicazione Find My infatti espande i suoi orizzonti e accoglie anche prodotti non proprietari. La forza sinergica di questa simbiosi tecnologica potrebbe creare scenari inaspettati nei quali anche altri produttori di biciclette potrebbero voler recitare. 

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Cos’è Find My? 

Per chi non la conoscesse, si tratta di una funzione che ha salvato la vita telefonica di molte persone facendogli rintracciare il loro iPhone quando ormai sembrava persa ogni speranza. Attraverso un altro dispositivo si poteva infatti ritrovare il telefono smarrito seguendone le tracce sulla mappa digitale dello schermo. I tempi però sono ormai maturi per estendere questa possibilità anche a prodotti non Apple. L’argomento meriterebbe un approfondimento a parte, ma per il momento ci basti sapere che tra i primi tre dispositivi compatibili ci sono anche le e-bike, per la precisione quelle di Vanmoof. Gli altri due sono delle cuffie Belkin e un tracker portatile Chipolo.

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Come funziona con le bici 

Come comunicato sul sito ufficiale di Vanmoof le nuove e-bike S3 e X3 saranno compatibili con la funzione Find My di Apple. Una volta registrata all’interno dell’app, la nostra bicicletta comparirà tra gli elementi rintracciabili e ne vedremo la posizione sullo schermo dell’iPhone. Se non dovessimo riuscire a localizzarla con precisione possiamo farle emettere un suono che ci aiuti a trovarla. Questo ammesso che sia nelle vicinanze poiché il sistema si basa sempre sulla tecnologia BlueTooth. E qui arriva la parte interessante. Se dovesse essere troppo lontana, l’applicazione segnalerà l’ultima posizione nota della bici, sperando che basti per rintracciarla. In caso contrario però, possiamo segnalare il problema agli altri utenti affinché siano al corrente del nostro smarrimento e possano aiutarci a recuperarla. Quando questo dovesse accadere il sistema provvederà a mettere in comunicazione le due parti facendole comunque restare nell’anonimato grazie ad un sistema crittografato. 

La Modalita Smarrito_ via vamoof.com

Un settore in movimento

Come dicevo questa nuova versione dell’app, uscita con iOS 14, meriterebbe un maggiore approfondimento. Le implicazioni sono tante e con questo passaggio le bici entrano a tutti gli effetti nel mondo IOT (Internet Of Things). Apple sta preparando il terreno per estendere il suo business anche in territori più distanti rispetto al classico raggio d’azione informatico. Probabilmente Android non tarderà ad allinearsi, le bici potrebbero essere contese da questi due colossi e svolgere così un importante ruolo che andrebbe ad influenzare anche il mercato. Questa funzione avrebbe conseguenze legate al tema dei furti e alla percezione della sicurezza, per quanto ancora non riescano ad assicurarne un margine accettabile. VanMoof sembra stia pensando molto al futuro e visti i dati vendite delle bici elettriche sta probabilmente facendo bene: chi saranno i prossimi a seguire l’esempio?