Trovare la giusta city bike non è affatto facile, ancora di più se si tratta di una bici elettrica. Ci sono molte caratteristiche da tenere presente che devono conciliarsi con la nostra vita e con l’utilizzo che ne andremo a fare. Una  brevissima guida che abbiamo recentemente scritto potrebbe tornare utile a chi è alle prime armi. Fiido D11 è l’ultima è-bike della serie omonima, una bici che sembra colmare tutte le lacune delle sue precedenti versioni.

city bike
via indiegogo.com

Caratteristiche di alta fascia

In campagna su Indiegogo c’è da qualche mese l’ultima arrivata in casa Fiido. D11 è un modello che può vantare caratteristiche riscontrabili di solito in modelli di alta fascia, offrendole però ad un prezzo davvero contenuto. Le innovazioni più importanti rispetto alle sue versioni precedenti (D1, D2 e D3) riguardano il peso, il diametro delle ruote e la maneggevolezza. Le carte in regola questa city bike elettrica le ha tutte e vale la pena conoscerle meglio.

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Fiido D11, notevolmente alleggerita

Uno dei principali problemi delle bici elettriche è il peso. Questo aspetto diventa determinante quanto più il contesto cittadino in cui ci troviamo non è bike friendly. La piaga dei furti costringe spesso a doversi portare la bici fin dentro il proprio appartamento e ciò diventa un problema quando le barriere architettoniche costringono a dover sollevare la bici per poterle superare. Fiido D11 può vantare un peso di ben 8 kg in meno rispetto al suo modello precedente più leggero, D3, riuscendo a raggiungere soltanto 12,9 kg, batteria e cambio a 7 marce compresi.

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Ruote più grandi

Un’altra novità di questo nuovo modello riguarda il diametro delle ruote. Da sempre Fiido propone cerchi piccoli, adatti sì alla città ma che penalizzano molto quando ci si dovesse trovare senza assistenza elettrica (a parità di rotazione gli spostamenti su ruote piccole sono più contenuti). Una ruota piccola abbinata ad un peso anche solo superiore ai 16 kg rende davvero faticoso avanzare pedalando, tanto da far venir voglia di procedere a piedi. D11 porta il raggio a 20″, toccando uno standard minimo di utilizzo che le sue antenate non offrivano. Insieme al cambio Shimano e a quasi 100 km di autonomia pedalare anche per lunghe tratte non dovrebbe più essere un problema.

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Piegabile in due direzioni

Infine progettisti hanno curato la compattezza della loro nuova city bike, permettendole di piegarsi in due direzioni, lungo il manubrio e lungo il telaio. Le caratteristiche tecniche, se si esclude la capacità della batteria leggermente sopra la media per un modello del genere (11,6 Ah), sono quelle standard: velocità massima in assistita a 25 km/h e motore da 250 W. Ciò che rende davvero competitiva questa è e-bike è sicuramente il peso, a fronte di un costo in campagna crowfunding che potremmo inserire nella categoria “piuma”: 775 € è un prezzo davvero basso, corrispondente al 30% in meno rispetto al suo valore di mercato.

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Il difetto

Nota negativa il sottosella: è vero che contiene la batteria rimovibile e che aumenta la praticità di questa city bike, ma non permette il cambio del canotto. Questa opzione è in realtà molto utile soprattutto nelle città storiche (o con l’asfalto poco curato) dove ad esempio un reggisella ammortizzato può fare una differenza abissale per chi pedala. Nonostante quest’ultimo aspetto Fiido D11 è una bicicletta elettrica da prendere sicuramente in considerazione, soprattutto adesso che il mondo delle e-bike sta diventando una vera jungla.