Le FAQ del Governo relative alle ultime disposizioni del Decreto Natale chiariscono che è possibile uscire dal comune per svolgere attività sportiva.
In bici per combattere il virus
Ce ne siamo accorti già il giorno di Santo Stefano quando, dopo le prime timide pedalate, abbiamo cominciato ad incrociare un’inaspettata schiera di ciclisti. Chi su strada e chi come noi in MTB (stiamo lavorando ad un articolo di cui vi parleremo più avanti), il popolo delle due ruote a pedali è tornato a respirare aria di libertà. Abbiamo con piacere notato che, nel rispetto delle regole, tutti svolgevano attività sportiva individuale; qualcuno in coppia, al massimo in tre o quattro ma distanziati e a misura di sicurezza interpersonale minimo di due metri.
Le FAQ del Governo
Ed è proprio dai chiarimenti emersi dalle ultime disposizioni del “Decreto Natale” che è possibile uscire dal comune per svolgere attività sportiva. Una specifica eccezione convalidata per la corsa a piedi e per il ciclismo che ammorbidisce le restrizioni del DPCM del 18 dicembre. Quest’ultima variazione permette di derogare dal limite comunale all’attività sportiva; cosa che era stata invece confermata sia per la Zona Rossa che per la Zona Arancione e che si riferiva ai precedenti DPCM del 6 Novembre e del 3 Dicembre. E’ così stata apportata una modifica molto utile e gradita per podisti e ciclisti che risiedono nei piccoli paesi di provincia. Essa consente dunque di uscire di casa e allenarsi senza limiti comunali, salvo di restare sempre nei confini della regione senza sconfinare. Condizione fondamentale in questo caso è che si faccia ritorno al Comune di partenza e di residenza come destinazione finale, quindi che non si resti oltre i limiti geografici imposti dalla legge.
Ricordiamoci che…
Dalle 5 alle 22 di ogni giorno si potrà praticare attività sportiva all’aperto (bici e corsa a livello agonistico o di allenamento) da non confondere con l’attività motoria (camminata o passeggiata), consentita solo all’interno del proprio Comune di residenza o nei pressi della propria abitazione. Vige sempre l’obbligo di autocertificarsi con documenti d’identità validi (o copia di essi), di proteggersi con mascherina o un “Buff” il naso e la bocca nel caso ci si debba fermare per un controllo da parte delle forse dell’ordine. Ovviamente è sempre consentito in ogni momento andare in bici al lavoro o a fare la spesa anche al di fuori del proprio Comune di residenza. Resta obbigatorio l’uso della mascherina durante l’attività motoria (la famosa passeggiata), mentre non lo è durante l’attività sportiva (allenamento specifico) ma comunque da portare sempre con se per qualsiasi evenienza o necessità.