Foto 12- Surface 604Le “fat”, come anche ricordato in occasione di un recente post, si stanno ritagliando un proprio spazio all’interno del mercato. Sempre più marchi inseriscono nel proprio listino modelli di queste “maggiorate” che, bisogna ammetterlo, hanno un fascino tutto particolare.
 Molto attiva nel seguire il trend delle fat bike è la canadese Surface che ad Interbike ne ha proposto la versione elettrica con motorizzazioni però da 350 W al mozzo posteriore, e quindi non a norma in Europa, dove non può essere considerata una bici ma un ciclomotore a tutti gli effetti legali. La batteria è a ioni di litio da 36 V 10 Ah che consente una autonomia di oltre 30 km ed una velocità massima di 32 km/h. Caratteristiche salienti sono il telaio in alluminio, i freni a disco e le ruote con pneumatici da 26×40” idonee a percorsi su neve, sabbia, manti erbosi.
fOTO 15 STROMER_ST2_Black_FrontHa ricevuto un importante riconoscimento come il Red Dot Award a Eurobike, la ST2 di Stromer, giovane azienda svizzera con forti connotati  innovativi. Il modello ST2 si distingue infatti per essere la prima e-bike al mondo con collegamento digitale grazie ad una interfaccia utente integrata nel telaio con funzioni GPS, GSM, Bluetooth oltre alla possibilità di comunicare con uno Smartphone. Disponibile in versione sport e comfort si avvale di un motore da 500 Watt integrato nel mozzo posteriore. Quindi anche questo modello non è a norma in Europa: può essere considerata un ciclomotore a tutti gli effetti legali (immatricolazione, obbligo casco e assicurazione). Può fornire assistenza sino alla velocità di 45 km/h e dispone di una batteria da 48 V, 814 Wh anch’essa integrata nel telaio per una autonomia di 150 km.
Freni a disco, forcella in carbonio, luci integrate ed un design estremamente pulito completano il veicolo

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