Eurobike ©eurobike
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Eurobike 2018, perché è una “nuova fiera”?

Nella sue 27esima edizione, dunque, Eurobike ha deciso di agire in contropiede: il cambiamento principale riguarda la sua chiusura al grande pubblico.

Per evitare di mettersi su di un piano che probabilmente potrebbe sconfessarla, la grande esposizione dell’industria ciclistica europea ha deciso di rivolgersi solo agli addetti al settore, puntando in toto sulla specializzazione del messaggio e sulla competenza dell’uditorio.

Insomma, invece che cercare di intercettare chiunque, Eurobike suggerisce al mondo delle fiere il contrario, ossia di operare una fortissima selezione all’ingresso.

Eurobike ©eurobike
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Nella pratica cambiano le date e cambiano le modalità di partecipazione: dal 4 al 6 luglio, presso Serfaus-Fiss-Ladis, località turistica sud tirolese, si terranno gli Eurobike Media Days, il 7 luglio avranno luogo degli incontri specializzati per la stampa e per gli addetti al settore – conferenze di lancio et similia – e, dall’8 al 10 luglio, finalmente sulle rive del Lago di Costanza apriranno i battenti i padiglioni della fiera vera e propria.

Anche qui, però, saranno ammessi solo visitatori accreditati: una scelta di campo, dunque, per rafforzare quello che, evidentemente, èp per i Tedeschi il primario compito delle fiere, ossia mettere in comunicazione tra loro gli specialisti di un settore.