Il mondo delle fiere di settore ha bisogno di rinnovarsi, soprattutto quando si parla di bicicletta: Eurobike ci sta provando ed i segnali che arrivano dalla Germania vanno nella direzione giusta.
A nove settimane dall’apertura della 27esima edizione di Eurobike Messe Friedrichshafen, l’organizzazione dichiara già il tutto esaurito, con ben un centinaio di nuove adesioni rispetto ai nomi del passato.
Ma cosa cambia esattamente?
Fiere di settore vs la condivisione di esperienze
Eurobike, senza troppi indugi la più importante delle fiere del ciclo del continente, ha deciso di rinnovare la propria veste e, in parte, anche la propria sostanza intuendo il momento di sofferenza del comparto espositivo.
In un periodo nel quale la comunicazione ed il commercio via internet hanno preso il sopravvento sulla vendita fisica dei prodotti, anche le bici devono fare i conti con il crescere di un’utenza dipendente dal wi-fi.
La potenza di internet ha rafforzato soprattutto le opportunità per le piccole start-up, facendo uscire allo scoperto una miriade di nuovi prodotti cui il pubblico – specie quello degli urban bikers – presta attenzione, non avendo un’affezione particolare nei confronti dei nomi storici delle due ruote.
Dal punto di vista dei grandi Marchi della bicicletta, internet ha invece rappresentato lo strumento perfetto per stabilire un tramite sempre più diretto con i propri acquirenti ed appassionati.
Unendo questi due fenomeni alla netta preferenza del momento storico per la “condivisione di esperienze” e non è difficile intuire come un evento Outdoor riesca a coinvolgere il pubblico degli appassionati (traduci: acquirenti di domani) molto più della classica esposizione fieristica.