General Motors lancia un nuovo EV, decisamente più economico dei precedenti. Certo, si tratta di una, anzi, due biciclette a pedalata assistita, le prime prodotte dopo l’acquisizione di una serie di piccole compagnie specializzate proprio nel settore del pedale.

L’intento di GM è cavalcare il boom che la ebike sta attraversando, proponendo sui mercati USA ed UE una coppia di biciclette dal design curato e dalla spiccata vocazione urbana.

ARĪV

Arīv, un nome voluto dal web

Per lanciare questo nuovo prodotto GM si è affidata alla rete: in Novembre aveva infatti proposto un concorso su internet per sceglierne il nome, in palio addirittura 10mila dollari per il vincitore.

Alla fine il prescelto tra tutti quelli proposti è stato il nome Arīv: Arīv Meld designerà la versione normale, mentre Arīv Merge quella pieghevole.

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Una bici, due anime

La General Motors Arīv è una bicicletta chiaramente studiata nel design, che deve le sue linee ai settori progettazione della Casa automobilistica: la concezione della Arīv è avvenuta tra le sedi del Michigan e quella canadese di Oshawa, in Ontario.

Sia la Merge che la Meld sono assistite nella pedalata da un motore che eroga nominalmente i classici 250 W come da normativa UE sui pedelec, cui GM guarda per l’introduzione sul mercato.

La differenza più grossa risiede nel fatto che la Merge è pieghevole, mentre la Meld no: per il resto le specifiche sono identiche e vantano batteria agli ioni di litio da circa 64 km di autonomia, fanaleria integrata a LED e freni a disco idraulici.

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GM Arīv, una bici interamente concepita in Casa

Un aspetto interessante è che General Motors ha voluto progettare e costruire da sé il motore della Arīv: d’altronde non bisogna dimenticare che sia con la Chevrolet Volt che con altri modelli successivi, la Casa americana ha accumulato una discreta esperienza in quanto a veicoli elettrici.

GM ha sviluppato anche una app per il controllo dei parametri della bici, che si connette grazie al Bluetooth® integrato nei due modelli della Arīv: metriche come velocità, distanza percorsa, livello della batteria e quale tra le quattro assistenze alla pedalata scegliere saranno dunque a portata di polpastrelli.

Gm ha anche pensato ad un algoritmo proprietario che calcola il miglior percorso, inteso come quello che richiede meno assistenza e, dunque, meno fatica.

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Nel 2019 in Germania, Belgio e Paesi Bassi

General Motors introdurrà le sue ebike Arīv Meld e Merge dapprima in tre mercati “campione”: si tratta dei fertili, da un punto di vista di mobilità alternativa. Paesi Bassi, Belgio e Germania.

Qui la bici a pedalata assistita di GM, che non è nuova a queste politiche a macchia di leopardo, sarà in arrivo grosso modo per la seconda metà del 2019, con lievi differenze di prezzo: Arīv Meld costerà 2.800 euro in Belgio e Paesi Bassi, mentre in Germania costerà 50 euro in meno. Allo stesso modo, Arīv Merge costerà 3.350 euro in Germania contro i 3.400 euro di Belgio e Paesi Bassi.