Bici sì, bici no, e-Mtb sì, e-Mtb no: propendono per confermare il no, già esistente in molti Stati degli USA, i membri del Committee on Energy and Natural Resources che hanno ora sul tavolo il 2018 Human-Powered Travel in Wilderness Areas Act o, più in breve, S.2877. La proposta di legge, già attiva, per la prima volta, sia presso la US House of Representatives che al Senato, potrebbe portare alla conferma della proibizione dell’uso delle Mtb (a pedalata assistita e non) nei grandi parchi naturali americani.

Supportata, al momento, dal solo senatore Mike Lee, Repubblicano, la S.2877 dovrà essere valutata ed approvata dal Committee per evitare di impantanarsi come la precedente versione, depositata nel 2016 e della quale rappresenta la revisione.

Il 2018 Human-Powered Travel in Wilderness Areas Act prende in esame due punti del precedente documento, rendendo, se vogliamo, ancora più rigida la sua interpretazione.

e-mtb proibite trail
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A differenza del testo del 2016 proibisce infatti qualsiasi tipo di mezzo a motore (anche elettrico) lungo la rete sentieristica dei parchi naturali anche per i servizi forestali stessi, già oggi costretti ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione con mezzi mossi esclusivamente dalla forza umana.

Corregge invece il tiro sul campo di applicazione, limitato alle cosiddette “Wilderness Areas” e non più a tutti i sentieri federali, come Continental Divide e Pacific Crest Trails.

Per le bici esiste una sorta di “ripescaggio”: nei primi due anni i responsabili delle aree verdi possono valutare l’impatto delle due ruote a pedali sui sentieri e decidere di conseguenza se aprire loro i trail in via definitiva o se chiuderli.

Una soluzione alla quale, probabilmente, arriveremo anche in Europa se l’utilizzo dei trail non verrà regolamentato a fronte della crescita dell’utenza in Mtb ed e-Mtb.